Mattia Rizzolli star di «Ti lascio una canzone»

Sabato prossimo andrà in onda in prima serata su RaiUno l'ultima puntata di «Ti lascio una canzone» e  Mattia Rizzolli,  l'unico trentino ammesso alla sfida canora tra ragazzini di età compresa tra gli otto e quindici anni, sarà ancora sul palco, per la dodicesima volta, a cantare assieme ai Monelli, i tre amici con i quali si è esibito in tutte le dodici trasmissioni condotte da Antonella Clerici

di Mariano Marinolli

nuova_cartella_236339roma_11466126LAVIS - Sabato prossimo andrà in onda in prima serata su RaiUno l'ultima puntata di «Ti lascio una canzone» e  Mattia Rizzolli,  l'unico trentino ammesso alla sfida canora tra ragazzini di età compresa tra gli otto e quindici anni, sarà ancora sul palco, per la dodicesima volta, a cantare assieme ai Monelli, i tre amici con i quali si è esibito in tutte le dodici trasmissioni condotte da Antonella Clerici. L'abbiamo incontrato appena tornato da Roma, nel giorno di Pasqua, dopo la diretta di sabato scorso e ci siamo fatti raccontare com'è arrivato sul palcoscenico del prestigioso Teatro delle Vittorie. «Mi è sempre piaciuto cantare e a dicembre, in internet, ho provato a rispondere all'annuncio della trasmissione che cercava giovani talenti. Ho inviato due canzoni registrate con il karaoke e due giorni dopo, prima di Natale, mi hanno invitato al provino».


Il 10 gennaio Mattia monta sul treno con papà Paolo e in uno studio di via Nomentana, nella capitale, affronta la dura selezione alla quale hanno partecipato 2.500 candidati. Mattia è stato scelto tra i soli 42 ammessi alla trasmissione e un giorno di metà gennaio, quando è tornato da scuola (frequenta la terza media alle scuole Stainer di Lavis), la mamma gli dà la lieta notizia: il 23 gennaio dovrà essere a Roma per iniziare le prove del programma. Però, silenzio assoluto! L'ufficio di produzione ha vietato tassativamente di divulgare la notizia. E così, mentre i compagni di scuola credono che Mattia sia a casa ammalato, egli invece è a Roma con il suo babbo negli studi della Rai e vi rimane per dieci giorni. Poi, quando a sorpresa gli amici di Lavis lo scoprono in tv a fianco di Antonella Clerici, esplode il tifo di tutta Lavis.


«Ho ricevuto una valanga di sms e di mail - racconta - e quando sono tornato a scuola, i compagni e gli insegnanti hanno organizzato una grande festa in mio onore». Il papà si è preso un periodo di aspettativa e giovedì prossimo accompagnerà Mattia per la sua ultima apparizione nel programma della Clerici. «Da tre mesi facciamo la vita dei pendolari, è stata una bella fatica, ma la soddisfazione l'ha ripagata ampiamente. Abbiamo conosciuto tanta gente e tanti amici. E per Mattia è stata un'esperienza indimenticabile».


Due volte è scesa a Roma anche la mamma Monica: «Un'accoglienza davvero familiare, emozionante. Io ho detto a Mattia: bravo per quello che sei riuscito a conquistarti, ma ricorda che devi ringraziare anche Dio che ti ha dato questa fortunata possibilità».


E dopo aver cantato anche a fianco di alcuni ospiti della trasmissione, come Peppino di Capri, Gigi d'Alessio, Michelle Hunziker e altre famose star dello spettacolo, che farai? «Aver preso parte a questo programma, per me, è stato come vivere un sogno fantastico. Avrò molta nostalgia di questi viaggi a Roma, dei tanti amici conosciuti, del maestro Leonardo de Amicis, della Clerici e di tutto il cast televisivo. Mah, adesso, a maggio, tornerò a gareggiare al Cantascuola, dove arrivai terzo assoluto quando vi partecipai due anni fa. Poi dovrò pensare agli esami e al liceo artistico, al quale ho intenzione di iscrivermi. Naturalmente coltiverò sempre le mie due grandi passioni: la musica e costruire burattini».

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