Dal 2018 la «scatola nera» su tutte le nuove auto

A partire da marzo 2018 tutti i nuovi modelli di autoveicoli nell’ambito europeo dovranno obbligatoriamente essere dotati della «scatola nera», l’apparecchiatura che registra tutte le informazioni di rilievo, che vengono poi inviate via satellite a un database, relative al movimento del mezzo, dalla localizzazione geografica ai tempi di marcia e sosta, distanze percorse, velocità, accelerazioni, frenate ed eventi crash (incidenti).

La «black box» a bordo dei veicoli e l’adozione del servizio «eCall» rappresentano uno dei passaggi principali del progetto europeo «I_HeERO», di cui si è parlato oggi a Trento al convegno «Dati e automazione per un territorio più sicuro: progetti in corso e scenari futuri» organizzato dalla Centrale unica di emergenza della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Eledia dell’Università degli Studi di Trento.

Obiettivo prioritario del progetto - spiega il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile della Provincia di Trento, Stefano De Vigili - è quello di validare un modello per la ricezione delle chiamate eCall e la trasmissione delle informazioni al Psap, il centro di raccolta delle chiamate di emergenza. Ricevere un avviso immediato del verificarsi di un incidente e della sua esatta localizzazione può ridurre notevolmente i tempi di risposta dei servizi di emergenza e limitare la gravità delle conseguenze dell’incidente stesso».

La struttura provinciale di riferimento per l’attuazione del progetto I_HeERO è il Servizio Centrale Unica di Emergenza della Provincia,  struttura deputata all’attivazione del Numero Unico di Emergenza 112.

Al convegno è stato annunciato che la nuova funzione di centralizzazione delle chiamate di emergenza al Numero Unico 112, che perfeziona di fatto l’attuazione della Direttiva europea, sarà pienamente attiva a partire dal prossimo 6 giugno, con anticipazione al 23 maggio per le chiamate di emergenza indirizzate ai numeri 115 e 118.

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