«Non pensavo che avrebbe fatto politica. Pensavo che avrebbe gestito aziende. Sì, una cosa così, perché era un grande mediatore. Trovava sempre un punto d’incontro».
Chi non si è commosso guardando quella scena finale dell’Attimo Fuggente, il fantastico film uscito nel lontano 1989 con Robin Williams: gli studenti davanto l’addio al loro professore alzandosi in piedi sul banco, e pronunciando quell’emozionato “O capitano, mio capitano” (no, per carità, nulla
Si è ucciso sparandosi un colpo di pistola il docente di matematica di un noto liceo classico di Napoli arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver abusato due studentesse all’epoca dei fatti quindicenni.
Chi andrà in Australia per un lungo viaggio, chi si dedicherà ai nipoti, chi si prenderà un po’ di tempo per fare tutto quello che non è riuscito a fare in questi anni, chi farà la Maratona.
Sul caso del presunto “doppio lavoro” di tre docenti del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica, la procura regionale della Corte dei conti tira dritto.
Da vittima ad imputata. È successo ad un giovane trentina, finita a processo per calunnia e falsa testimonianza per avere denunciato di essere stata palpeggiata da un professore. Dopo sette anni la donna, difesa dall’avvocato Claudio Tasin, è stata assolta.