L'orso M49 - o Papillon, come volete chiamarlo - dopo essere transitato dalla Marzola, e aver sostato più di una settimana a passo Oclini e nella zona del Lavazé, si è spostato sul Lagorai a cavallo fra Fiemme e Valsugana. E a quanto pare ci si trova bene.
Dopo lo sconfinamento dell’orso M49 in Alto Adige nella zona di Passo Oclini-Passo Lavazè, il presidente Arno Kompatscher ha firmato oggi alle ore 15 l’ordinanza di cattura per il plantigrado secondo quanto previsto dal Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi
L’orso M49 continua a perlustrare il territorio sulla sponda orientale di Trento dove si è diretto dopo la sua fuga dal recinto attrezzato al Casteller.
«Abbiamo interpellato l’Ispra, che ci dice “attenzione perchè la genetica dell’orso trentino è diversa da quella dell’orso marsicano, e c’è il rischio di inquinamento genetico portando Papillon in Abruzzo”. Stiamo verificando, ma intanto ringrazio i cittadini abruzzesi.
Il ministro dell’Ambiente, il pentastellato Sergio Costa, ha postato su Facebook una sua foto con indosso una maglietta con la scritta «Io sto con Papillon» e la foto dell’orso M49.
Meno psicologia e più action. Non poteva essere altrimenti se, dopo 45 anni, ti viene voglia di mettere mano a un dramma carcerario cult come Papillon lungometraggio del 1973 diretto da Franklin J. Schaffner e interpretato da Steve McQueen e Dustin Hoffman.