La «prova alpini» è stata superata: la città ha retto all’assalto pacifico di 600mila persone. Trento si prepara a diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale per ospitare i grandi eventi.
Nei due uffici mobili di polizia e carabinieri (il primo in via Gazzoletti, il secondo in via Santa Croce) nelle ultime ore c’è stato un via di persone, chi per chiedere informazioni, chi assistenza per qualche problema, molti per denunciare la sparizione del portafoglio.
Quanto sono lontani gli anarchici dalle tende degli Alpini. Quanta distanza c’è tra gli attentati e il popolo delle penne nere. Provi a chiedere a «veci» e «bocia» cosa pensano degli episodi che hanno funestato l’avvio dell’Adunata.
Dopo le scritte contro gli alpini apparse sui muri di Trento, dove è in corso la 91esima adunata degli alpini, ora anche il muro della sede dell’Ansa di Bolzano è stato imbrattato con la scritta «Alpini assassini stupratori» con a fianco il simbolo degli anarchici.
Fino ad ora sono 100.000 le persone che hanno raggiunto la città di Trento per la 91esima Adunata nazionale degli alpini. Lo comunica la Protezione civile trentina precisando che nessun problema si registra sulla rete viaria.