Finita la campagna elettorale, formata la nuova giunta, per Franco Ianeselli inizia la stagione della gestione dei problemi: uno su tutti, la «movida» senza freni nella zona del centro storico.
I residenti del centro storico nella zona di Santa Maria Maggiore sono sempre più esasperati per quanto accade il sabato sera con movida, assembramenti e chiasso all'esterno di locali notturni.
Dopo l’ordinanza del Ministro Speranza - che non ammette deroghe da parte delle Regioni o delle Province - la Provincia Autonoma di Trento ha recepito i nuovi divieti (discoteche, ed obbligo di mascherina all’aperto nei luoghi della “movida”).
Sì alla musica e al consumo di cibo e bevande nei locali del Trentino, ma niente ballo. Con una nuova ordinanza – firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento – vengono specificati alcuni aspetti rispetto al decreto emanato ieri dal Ministero della salute.
Stop alle attività da ballo e obbligo di mascherina anche all'aperto nei luoghi della movida. La curva dei contagi sale ed il Governo corre ai ripari con un'ordinanza firmata ieri sera dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Cinquecento persone controllate e tre locali sanzionati per non aver rispettato le misure anticovid-19: è il bilancio del polizia a Trento e nei comuni di Rovereto e Riva del Garda.