Mentre tutti gli sforzi si concentrano (giustamente) sul vaccino anti-Covid, in Trentino ci sono ancora centinaia di persone che aspettano di poter fare quello per l'influenza stagionale.
L'Azienda Sanitaria «spinge» affinché la maggior parte dei trentini a rischio faccia la vaccinazione antiinfluenzale. Serve - in caso di sintomi - a distinguere in partenza la «normale» influenza stagionale dal Covid. Ma le dosi sono già terminate.
Scaffali vuoti, carrelli pieni, persino qualche litigio per accaparrarsi l’ultima confezione di acqua: è stata una domenica d’assalto ai supermercati, a Milano e in Lombardia, dopo che la Regione ha deciso di chiudere scuole e posti di ritrovo per l’emergenza coronavirus.
Mancano farmaci per l'epilessia e la psoriasi, ma anche oncologici e cardiologici. Un'emergenza che interessa tutta Italia, Trentino compreso, e altri Paesi d'Europa.