Non bastano Nimir e Kooy, la Lube passa al golden set

Niente da fare per l'Itas, che rimonta due volte la Lube ma poi perde i "due tiebreak" (quello normale e il golden set decisivo) e dice addio alla finalissima di Supercoppa. Non bastano i 44 punti in due di Nimir e Kooy. Senza Lucarelli e Lisinac, (dentro i baby Cortesia e Michieletto) gli uomini di Lorenzetti hanno comunque dimostrato di potersela giocare alla pari con la fenomenale formazione di Fefè De Giorgi, trascinata dai cubani Simon, Juantorena e Leal.

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2, golden set 15-12
(25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11)
CUCINE LUBE: Anzani 9, Rychlicki 13, Leal 19, Simon 18, De Cecco 2, Juantorena 16, Balaso (L); Falaschi, Hadrava, Kovar, Yant. N.e. Marchisio, Larizza. All. Ferdinando De Giorgi.
ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 9, Michieletto 13, Podrascanin 7, Abdel-Aziz 22, Kooy 22, Rossini (L); Sperotto, De Angelis, Sosa Sierra, Lucarelli 1, Argenta. N.e. Acuti e Bonatesta. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.
DURATA SET: 23’, 31’, 26’, 25’, 19’, 17; tot 2h e 21’.
NOTE: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione. Mvp Simon.

L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche rimane stregato per l’Itas Trentino. Pur sfoderando una prova volitiva, generosa e combattiva, la formazione gialloblù anche questa sera ha dovuto registrare una sconfitta al tie break nell’impianto marchigiano (mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati), perdendo poi anche il successo golden set di spareggio per 12-15, che ha quindi consegnato il pass per la Finale di Del Monte® Supercoppa 2020 alla Cucine Lube. Ancora priva di Lucarelli (in campo solo per qualche servizio, momento in cui ha comunque trovato anche il primo punto in maglia gialloblù) e Lisinac, la formazione gialloblù ha comunque venduto carissima la propria pelle, lottando sino all’ultimo contro la squadra di casa, in una partita simile, per andamento, a quella giocata sette giorni prima alla BLM Group Arena. L’hanno vinta i marchigiani perché dimostratisi più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir-Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.

La cronaca del match.

L’Itas Trentino si presenta a Civitanova con Lucarelli e Lisinac ancora indietro di condizione; Lorenzetti conferma quindi lo starting six di domenica scorsa collocando Giannelli in regia, Nimir opposto, Cortesia e Podrascanin centrali, Kooy e Michieletto in banda e Rossini libero. Nessuna variazione allo schieramento iniziale nemmeno per la Cucine Lube Civitanova che rispondere con De Cecco al palleggio, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena schiacciatori, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. L’impatto migliore sulla partita ce l’hanno i padroni di casa, che con Simon prima e De Cecco poi, iniziano a scatenarsi dalla linea dei nove metri (4-7 e 6-10). Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa a parte uno spunto di Nimir (attacco e ace per il 10-12), i gialloblù non riescono mai a risalire la china, perdendo anzi sempre più contatto (14-18, 15-20 e 18-25) sotto i colpi di Leal e Anzani.
Nel secondo set l’Itas Trentino prova a cambiare marcia, poggiandosi sull’estro di Giannelli in regia ed in battuta e sull’incisività a rete di Nimir, che firma i punti del primo vero vantaggio gialloblù della partita (da 8-8 a 11-8). Il time out di De Giorgi sortisce gli effetti desiderati, perché alla ripresa i suoi trovano subito i break point del pareggio (muro di Rychlicki su Nimir e attacco di Anzani) e poi scappano via (12-15). Michieletto e Nimir riavvicinano le due formazioni (19-20), poi ci pensa Kooy a firmare i punti del pareggio e del sorpasso (23-21). Trento si tiene stretto il vantaggio e si porta sull’1-1 grazie al primo tempo di Podrascanin (25-22).
Nella terza frazione di gioco le due squadre si alternano al comando nella prima metà; meglio in avvio l’Itas Trentino (4-2), poi la Lube con Leal rimette il naso avanti (7-9). I gialloblù si rifanno sotto con Kooy (10-11), ma poi devono lasciare di nuovo spazio ad un allungo importante dei padroni di casa (13-16, 16-20) per mano di Anzani e Juantorena. La Lube difende bene il vantaggio e si riporta avanti per 2-1 sul 19-25.
L’Itas Trentino torna in auge nel quarto set, ritrovando un vantaggio consistente (6-4, 12-8). I padroni di casa si disuniscono (15-10), perdono ulteriore contatto anche perché Trento non concede più nulla (20-14) con Nimir e Michieletto spietati in fase di cambiopalla (25-20).Nel tie break i cucinieri iniziano a spron battuto (1-4), legittimando il tentativo di proseguire la sfida sino al golden set che si materializza sull’11-15. 
Il parziale di spareggio vive sul filo dell’equilibrio fino al 7-7, poi i padroni di casa volano sul +2 (7-9, time Lorenzetti). Nimir non ci sta col servizio propizia la nuova parità (11-11); lo spunto decisivo è di Juantorena, che mura Nimir (12-14), poi Michieletto attacca out per il definitivo 12-15 che manda i marchigiani in Finale.

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