Kaziyski ritorna a Trento La «prima» da avversario

di Maurilio Barozzi

La stagione della pallavolo è ancora lunga ma già oggi c’è un appuntamento decisivo: il quarto di finale di Coppa Italia che, in una sera, mette in palio la qualificazione all’atto finale del torneo. Nell’occasione, l’Itas Trentino Volley ospiterà la Calzedonia Verona e ritroverà, da avversari, Birarelli, Solé, De Pandis, Grbic in panchina e pure Kaziyski. «Inutile nasconderlo, per me sarà sicuramente una partita emozionante - ammette il bulgaro -. Sia personalmente, perché torno a Trento da avversario per la prima volta, e sia perché è una partita di Coppa Italia molto importante per la mia squadra. Questa sera dovremo fare il nostro meglio perché in queste gare conta solo vincere», ha detto lo schiacciatore, ripercorrendo mentalmente le sue stagioni trentine.

Le due squadre arrivano all’appuntamento con due stati d’animo differenti: Verona, galvanizzata dal successo per 3-1 ottenuto a Sora con una prestazione altisonante dello stesso Kaziyski e dell’opposto Boyer.

L’Itas, invece, domenica ha visto infrangere dal Civitanova una striscia fatta di 21 successi consecutivi. Proprio questi 21 successi, comunque, sono la cartina di tornasole che chiarisce la forza e il tasso tecnico della squadra trentina. Veleggiando in seconda posizione in Superlega, stasera l’Itas cercherà di dimostrare a se stessa ed al proprio pubblico di saper chiudere rapidamente le parentesi negative, mettendosi alle spalle la disfatta con Civitanova e reagendo immediatamente. Nessuno comunque, in casa trentina, si nasconde il fatto che sarà una gara dura.

E proprio su questo aspetto ha insistito l’allenatore Lorenzetti, parlando prima con i suoi atleti e dunque con la stampa. «È una partita da dentro e fuori, con tutto quello che ne consegue sotto ogni punto di vista – ha spiegato -. Durante una stagione lunga ed importante come quella in corso si giocano tanti incontri ma pochi sono effettivamente delicati e decisivi come quello che stiamo per vivere. Ho sottolineato questo aspetto ai ragazzi, anche perché sono convinto che siano partite come queste che possano far maturare il gruppo ed i singoli giocatori; dobbiamo ripartire facendo tesoro delle indicazioni emerse dal match con la Lube. Di fronte ci troveremo una Verona che si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di Kaziyski, giocatore che qui a Trento non ha bisogno di presentazioni, ma che in realtà era già molto competitiva anche prima».

Trento negli ultimi anni ha sempre conquistato il pass per la fase finale della competizione. L’ultima volta che non si qualificò per le semifinali fu nella stagione 2008-09, eliminata dalla Sisley di Treviso. Le aspettative sono pertanto alte. Tutta la rosa si è allenata bene e i giocatori sono pronti. «E’ una partita fondamentale, vogliamo assolutamente conquistare l’accesso alla Final Four, ma sappiamo che non sarà semplice anche perché in una gara secca può succedere di tutto. Abbiamo il vantaggio di poterla giocare di fronte al nostro pubblico e proveremo a sfruttare questa occasione», assicura Grebennikov. E non c’è alcun motivo di dubitare.

Stasera, in contemporanea con la gara della Blm Arena di Trento, si gioca anche un altro quarto di finale: Perugia-Padova. Sono invece programmati per domani sera gli altri due incontri che completano la griglia: Modena-Milano e Civitanova-Monza.

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