Battuta anche la Slovenia: l'Italia continua a volare

Un'Italia trascinata dai 18 punti di Ivan Zaytsev e dai muri di Simoni Anzani rimonta un set alla Slovenia e irrompe alla seconda fase con 15 punti sui quindici a disposizione. Una prestazione, anche quella di ieri che, dopo essere partita tossicchiando, ha acquistato sicurezza e potenza andando a vincere nettamente l'incontro: 23-25, 25-19, 25-13, 25-18.
L'unica nota non positiva: la prestazione di Lanza che ha dovuto essere sostituito da Gabriele Maruotti. Per contro, proprio dal sostituto è arrivata una risposta positiva, risultata alla fine decisiva.
Fatica all'inizio l'Italia. Fatica parecchio. Contro una squadra - la Slovenia - imbottita di ?italiani', gli azzurri non trovano il ritmo per staccarsi. Tine Urnaut, Pajenk, Cebulj, Mitja Gasperini, Jan Kozamernik e pure Alan Sket sono tutti giocatori che conoscono perfettamente il campionato di Superlega e dunque gli avversari azzurri.
La partita cambia volto quando, dopo aver perso il primo set e faticando anche nel secondo, il ct azzurro Blengini decide di far rifiatare in panchina Pippo Lanza per dare spazio a Gabriele Maruotti, lo schiacciatore che è passato quest'anno da Latina alla neopromossa Siena. Proprio il suo ingresso ha coinciso con un cambio di passo dell'Italia che ha trovato in Simone Anzani un muratore implacabile e un attaccante infallibile. Una volta pareggiato sull'1-1, il terzo set - con in campo sempre Maruotti per Lanza - è stata una passeggiata che ha visto gli azzurri dominare in tutti i fondamentali e chiudere in maniera netta.
Il quarto set ha visto il ritorno degli sloveni che hanno trovato ritmo e hanno mantenuto il passo degli azzurri nella prima fase del parziale.
Un attacco di Zaytsev che in un primo momento era stato giudicato out dagli arbitri e poi corretto dopo il challenge richiesto dagli azzurri, porta l'Italia sul 16-13. Il break è una mazzata che gli sloveni non digeriscono. Infatti sbagliano subito altri due attacchi e proiettono l'Italia a più cinque. Troppi per essere recuperati. Gli azzurri si qualificano per la seconda fase a punteggio pieno - l'unica squadra di tutti i gironi - e ipotecano così' anche il passaggio alla terza fase.
L'Italia era comunque scesa in campo già certa della prima posizione della Pool che le aveva assicurato - in qualsiasi caso - l'incrocio nella seconda fase dei Mondiali 2018 con Olanda, Finlandia e la perdente di Serbia e Russia al Mediolanum Forum di Assago ? Milano. L'Olanda ha infatti clamorosamente concluso la Pool B al secondo posto alle spalle del Brasile e davanti a Francia e Canada. La nostra Nazionale temeva di dovere incrociare i Campioni olimpici del Brasile o i Galletti di Ngapeth e invece, in maniera inattesa, incrocerà gli Orange capaci di sconfiggere entrambe le corazzate nel proprio girone ma di perdere anche contro il Canada.
I tulipani si presenteranno all'appuntamento, in programma dal 21 al 23 settembre, con 4 vittorie in classifica (11 punti). Un'altra avversaria di Ivan Zaytsev e compagni sarà poi la Finlandia (quarta nella Pool D alle spalle di Polonia, Iran e Bulgaria con 2 vittorie e 6 punti) mentre l'ultima rivale - ma probabilmente la più temibile - sarà la Russia (10 punti), ieri sconfitta al tiebreak dalla Serbia.

Italia-Slovenia 3-1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18)

ITALIA: Zaytsev 18, Juantorena 13, Mazzone 11, Lanza 3, Anzani 11, Giannelli 2. Libero: Colaci. Candellaro, Maruotti 6, Nelli, Rossini (L). N.e: Randazzo, Cester, Baranowicz. All. Blengini

SLOVENIA: Cebulj 10, Kozamernik 5, Ropret 1, Urnaut 11, Pajenk 6, Gasparini 14. Libero: Kovacic. Sket 3. N.e: Stern, Pavlovic, Vincic, Stalekar, Klobucar, Toman (L), All. Kovac

Arbitri: Macias (Mes) e Shaaban (Egi).

Spettatori: Durata set: 33', 32', 28’, 31’.

Italia: 5 a, 15 bs, 13 m, 25 et.

Slovenia: 3 a, 18 bs, 8 m, 34 et.

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