Peter Fill è secondo nella combinata a Bormio

Il finale di 2017 è davvero tutto azzurro. All'uno due firmato tra Bormio e Lienz da Dominik Paris e Federica Brignone, ha risposto Peter Fill, secondo ieri nella combinata disputata sulla Stelvio e vinta dal francese Alexis Pinturault proprio sul carabiniere di Castelrotto (+0"42) e sul norvegese Kjetill Jansrud (+0"45).

Una festa a cui poteva partecipare anche lo stesso Paris, leader dopo la discesa mattutina (terzo tempo per Fill) ed in linea per confermarsi in vetta alla graduatoria anche nella successiva manche di slalom, se non fosse stato per un'inforcata maturata ad una manciata di porte dal traguardo, errore di linea in una figura verticale che ha messo fuori dai giochi il carabiniere della Val d'Ultimo. Ma in fondo, quando un omaccione di oltre un quintale è chiamato a danzare tra i pali snodati, un simile errore ci può stare. L'importante in fondo è che la due giorni valtellinese abbia permesso di far gioire prima Domme e successivamente Fill, al primo podio stagionale.
Insomma, la Stelvio ha portato bene al team azzurro, regalando quei sorrisi non ancora aperti nel corso della stagione


«E dire che in slalom mi sono allenato davvero poco - ha confessato Fill, per la ventunesima volta sul podio in carriera - ma dopo la discesa mi sono detto che era il caso di rischiare il tutto per tutto e devo dire che è andata abbastanza bene. E mi ha fatto piacere aver ritrovato il giusto feeling con la discesa dopo la gara negativa di giovedì, quando ho patito la neve morbida. Mi dispiace aver fallito la gara sulla Stelvio: questo podio non va disprezzato, ma il mio obiettivo principale, anche in chiave olimpica, resta la discesa».

Detto del nulla di fatto (ma con ottime sensazioni) di Paris, in chiave italiana va in archivio l'11imo posto di Cristof Innerhofer seguito a breve distanza da Riccardo Tonetti (13imo) con il noneso Luca De Aliprandini capace di farsi largo al 22imo posto dopo aver staccato il 35imo tempo in discesa.

La Coppa del Mondo torna di scena già a Capodanno con il City Event di Oslo che coinvolgerà anche Stefano Gross.

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