Ski Alp Race Dolomiti di Brenta Magnini in volata su Boscacci

È diventata una passerella di medaglie mondiali e Coppe di Cristallo la 43ª International Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, con un esito decisamente a sorpresa. A trionfare nella gara valida anche come ultimo atto della Coppa delle Dolomiti è stato infatti il ragazzo prodigio Davide Magnini, diciannovenne junior di Vermiglio, che si è preso il lusso di mettere in fila i suoi compagni senior dell’Esercito dopo un arrivo al cardiopalmo nel tratto in discesa, che portava a Corna Rossa. Magnini ha vestito i panni di Peter Fill e a pochi metri dal traguardo, rannicchiato in posizione a uovo, è riuscito a superare il compagno di fuga Michele Boscacci e ad iscrivere per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro di una delle competizioni simbolo dello ski alp mondiale.

A dire il vero Boscacci a metà della seconda salita che portava al Castelletto Vallesinella Superiore era riuscito a staccare Magnini, ma nella discesa è caduto, consentendo il rientro del giovane avversario, facendo gara in coppia per il resto del tracciato e giocandosi inevitabilmente il tutto per tutto nella discesa finale.

Davide Magnini ha concluso i 16 chilometri del percorso, con un dislivello di 1.600 metri comprensivo di tre salite e tre discese, dopo 1 ora, 25 minuti e 57 secondi di gara, con l’identico tempo di Boscacci, mentre sul terzo gradino del podio è salito il bormino Robert Antonioli, che ha accusato un ritardo di 2’23”, precedendo a sua volta di 16 secondi Guido Giacomelli, più staccato Federico Nicolini.

In campo femminile pronostico scontato, con l’azzurra dell’Esercito Alba De Silvestro dominatrice assoluta e trionfatrice sul traguardo nei pressi del rifugio Graffer con il tempo di 1h55’24, precedendo Corinna Ghirardi dell’Adamello Ski di 40 secondi, quindi bronzo di giornata per Maria Dimitra Theocharis.

Assegnati i titoli trentini 2017 con oro per Federico Nicolini fra i senior davanti a Filippo Beccari ed Alex Salvadori, quindi in campo femminile per Cinzia Franchini su Germana Pedrazzoli. Fra i master primo Ivan Antiga su Martin Esler e Stefano Betta ed ancora oro di Ilaria Cavallari su Claudia Pontirolli.

La 43ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta era anche l’ultimo atto della 25ª Coppa delle Dolomiti, che ha visto l’assegnazione del pettorale rosso NEF a Robert Antonioli e Alba De Silvestro, ragazzi che mettono così in paniere un altro importante riconoscimento in questa stagione strepitosa.

Per il Comitato Organizzatore dello Sporting Club Madonna di Campiglio, diretto da Roberto Papa, è stato un test importante in vista della prossima Coppa del Mondo, che l’Ismf dovrebbe assegnare alla località rendenese nel marzo 2018.

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