Formula 1: Gp Portogallo, pole a Hamilton. Quarto Leclerc

I saliscendi e le curve del circuito di Portimao sono stati teatro di una qualifica emozionante in vista del Gp del Portogallo di domani, 12/a prova del Mondiale di Formula 1, con i portacolori della Mercedes Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che hanno duellato fino all'ultimo metro, ma ad avere la meglio è stato il solito, implacabile britannico, alla 97/a pole in carriera e nona stagionale. Charles Leclerc ha sfruttato al massimo una Ferrari in crescita conquistando un ottimo quarto posto, eguagliando il suo miglior risultato stagionale, ottenuto a Silverstone e al Nuerburgring. Male invece Sebastian Vettel, che non è riuscito a qualificarsi alla Q3 e che domani partirà molto indietro, col 15/o tempo.

Leclerc dovrà darsi da fare alla partenza - visto che partirà al fianco di Max Verstappen, unico tra i primi quattro della griglia a calzare le gomme soft sulla sua Red Bull - ma pur senza farsi illusioni sembra fiducioso in vista della gara, avendo avuto buoni riscontri dalle prove di long run. "Oggi sono molto contento del lavoro della squadra - ha affermato il ferrarista -. Portando sempre qualche novità, facendo piccoli passi di fa la differenza e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Però è solo la qualifica, domani si fanno i punti. In Germania abbiamo visto che facciamo più fatica in gara. Però qui è andata ancora meglio perché siamo entrati in Q3 con le medie, un dato di fatto che ci dà speranza per domani". Leclerc si trova meglio ora con la Sf1000: "Stiamo aumentando la performance in generale. Non è che è più facile da guidare, credo che il bilanciamento sia simile, ma stiamo cercando e trovando più velocità. Questo è positivo, ma domani dobbiamo fare una bella gara e speriamo di gestire meglio le gomme. Le sensazioni erano molto più positive stamattina".

Molto deluso Vettel, che nella Q2 ha un po' pasticciato con la scelta delle gomme, tra soft e medie, finendo per essere eliminato. "Per tutto il weekend ho faticato un po' con le soft, speravamo che la media potesse funzionare bene ma non ci sono riuscito. Domani sarà una giornata difficile partendo così indietro, ma le proveremo tutte". Il tedesco ha fatto anche un'altra amara considerazione in merito al confronto col giovane compagno di squadra: "Non c'è niente che io possa fare in questo momento. Leclerc sta guidando ad un altro livello. Anche se faccio un buon giro lui è ancora più veloce". Entusiasta della sua performance è invece Hamilton: "Non posso dire quanto sia stato difficile oggi, E' vero, abbiamo una grande macchina ma dobbiamo portarla al limite. Ho insistito e insistito per trovare la prestazione giusta. Ho fatto i tre giri per provare a battere il tempo di Bottas e quell'ultimo giro è andato davvero al meglio". Il finlandese aveva sempre fatto segnare i migliori tempi nelle libere e anche nelle qualifiche 1 e 2, ma ha poi ceduto per un decimo al sei volte campione del mondo, che ha chiuso il suo miglior giro in 1'16''652. La lotta per la vittoria, in assenza di sorprese, sembra come al solito riservata alle Mercedes, che domani potrebbe festeggiare il settimo mondiale costruttori di fila. Hamilton, a sua volta, con una vittoria supererebbe Michael Schumacher, diventando il più vincente pilota di tutti i tempi.

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