Marquez al GP d'Olanda «Mancano ancora tante gare e quindi serve calma»

«Arriveranno gare in cui avremo delle difficoltà e ne mancano ancora tante alla fine. Quindi serve calma». Marc Marquez si avvicina all’ottavo appuntamento del 2019 con passo felpato. Nonostante il mondiale MotoGp abbia imboccato una deriva favorevole al campione in carica (37 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso) nella conferenza stampa che presentava il TT di Assen ha sottolineato quanto sarebbe avventato sottovalutare gli avversari.

Premessa obbligata, che però non gli ha impedito di ammettere: «Di sicuro sono molto contento di come è andata fino ad ora la stagione» che, senza la caduta in Texas, mentre era primo e già in fuga, gli avrebbe riconosciuto un vantaggio ancor più ampio. «Adesso dobbiamo cercare di gestire bene le situazioni future e lavorare più duro. Abbiamo davanti due appuntamenti impegnativi, devo dare il meglio prima della sosta».

E comunque i 140 punti con i quali è arrivato in Olanda sono già gli stessi con i quali ripartì dal paese dei mulini a vento nel 2018, quando vinse la gara, precedendo la Suzuki di Alex Rins e la Yamaha di Maverick Vinales. Un anno fa, dopo l’Olanda, ad inseguire c’era Valentino Rossi, a -41. «Riuscii a chiudere un ottimo weekend - ha ricordato il campione della Honda - È stato uno dei momenti più divertenti per i fan, oltre ai 25 punti è stato bello ciò che abbiamo fatto in gara.

Cercherò di confermare questo feeling con il tracciato. Se proverò qualche novità? Penso siano utili per Lorenzo, io non prevedo modifiche sulla mia carena questo weekend».

In sala stampa, oltre ad Rins (terzo a -39 da Marquez) e Jack Miller, l’emergente Fabio Quartararo, reduce dal secondo posto di Barcellona, primo podio in MotoGp. «In 10 giorni il feeling è molto migliorato, posso dire di essermi ripreso dall’operazione» di inizio giugno, per risolvere il problema della sindrome compartimentale al braccio destro. «Ho già raccolto molta esperienza dal Qatar a qui - ha aggiunto il rookie francese della Yamaha - Qui cercherò di entrare in Q2 e portare a casa altri punti. Il mio punto debole fino ad ora è stata la partenza. So che resta un aspetto in cui devo migliorare molto».

Ducati ad Assen ha ottenuto una vittoria in MotoGp, con Casey Stoner nel 2008. «Posso lottare per il podio anche in questa gara - è la convinzione di Danilo Petrucci, terzo in Catalogna - Speriamo si corra sull’asciutto».

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