Giro d'Italia under 23 Oggi la Dimaro-Levico Ecco la tabella oraria

La sesta frazione in linea del Giro d'Italia Giovani Under 23 - un circuito con partenza e arrivo all'Aprica - va a Juan Diego Alba (nella foto Mosna davanti alla maglia rosa Ardila) , classe1997, colombiano di Tuta, a pochi chilometri dai luoghi di origine di Nairo Quintana.

Prima vittoria stagionale per Alba, terzo successo consecutivo per la Seleccion Colombia in questo Giro d'Italia Giovani Under 23.

Dietro Alba, vincitore in solitaria, secondo posto per il colombiano Einer Augusto Rubio Reyes (Aran Cucine Vejus), che ha preceduto nella volata a tre degli inseguitori l'italiano Kevin Colleoni (Biesse Carrera), autore di una lunga fuga e primo a transitare sul Mortirolo al termine di entrambe le scalate. Quarto posto per la maglia Rosa Andres Camilo Ardila, che ha incrementato il suo vantaggio in classifica nei confronti del secondo, che è sempre Alessandro Covi (Team Colpack), ma ora a 4'13" di ritardo da Ardila. Il migliore dei trentini è ancora una volta Riccardo Lucca, 31° a 10'49".

Già sulle prime rampe del Mortirolo, la Nazionale Colombiana si mette in testa al gruppo, ma al gran premio della montagna transita per primo Kevin Colleoni davanti a Thymen Arensman; a 57" il gruppo, ormai ridotto a una ventina di corridori. Alla fine della discesa, all'intergiro di Grosio, il vantaggio è di circa 1'20" nei confronti del gruppo, composto solo da 22 atleti tra cui la maglia Rosa Enel Andres Camilo Ardila, insieme ai compagni colombiani, e gli italiani Davide Casarotto (General Store), Alessandro Covi (Team Colpack), Alessandro Monaco (Casillo Maserati), Matteo Bellia e Filippo Conca (Biesse Carrera), Giacomo Cassarà (Velo Racing Palazzago), Einer Augusto Rubio Reyes e Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus), Gabriele Ninci (Mastromarco Sensi Nibali), Filippo Zana e Gianni Pugi (Sangemini-Trevigiani).

Si affronta così il Mortirolo per la seconda volta, salendo dal versante di Mazzo di Valtellina. È il versante più duro, 12,8 km di salita con pendenza media del 10,1% e punte del 18%.

È di 2'25" il vantaggio di Colleoni e Arensman nei confronti del gruppo; l'italiano poi stacca il compagno di fuga, mentre alle loro spalle tre colombiani (Ardila, Alba e Rubio Reyes) staccano tutti gli altri corridori. Colleoni riesce a scollinare per primo anche sul secondo Gpm del Mortirolo, mantenendo 30" di vantaggio su Ardila, Rubio Reyes e Alba; Arensman è a 1'43", il sempre più sorprendente Conca a 1'52", poi Covi a 2'27". Lungo la discesa, a 19 km dal traguardo, i colombiani raggiungono Colleoni, ma resta un quartetto al comando per pochissimo. Ad allungare infatti è Juan Diego Alba, che prosegue nella sua azione solitaria continuando a guadagnare secondi fino al traguardo, andando così a centrare il suo primo successo al Giro d'Italia Giovani Under 23. Oggi altra tappa nervosa, da Dimaro Folgarida a Levico Terme, in Trentino. Si passa dalla Val di Sole alla Valsugana per una tappa che sulla carta non dovrebbe rivoluzionare la classifica, ma proprio su queste strade, nel 2018, la fuga di quattro corridori di classifica ha rischiato di far saltare il banco al Giro Under 23.

La corsa si concluderà domenica sul duro passo Fedaia, ai piedi della Marmolada.

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