12 anni fa la tragica scomparsa del «Pirata» Marco Pantani

È il 14 febbraio 2004. Nella stanza di un residence di Rimini viene trovato morto Marco Pantani. Il «Pirata», un mito del ciclismo prima del rovinoso epilogo, aveva 34 anni. Le cause della morte sono individuate in un arresto cardiaco dovuto ad abuso di cocaina. La svolta negativa della sua carriera fu l’ormai celebre episodio di Maddona di Campiglio il 5 giugno del 1999, quando Pantani, che l’anno prima aveva centrato una storica doppietta (Giro d’Italia e Tour de France) e che era saldamente al comando della corsa rosa, venne fermato in seguito a dei controlli medici.
I test avevano evidenziato nel sangue del Pirata una concentrazione di globuli rossi superiore al consentito. Venne sospeso per 15 giorni ed escluso dalla corsa.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"958161","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"272","width":"367"}}]]

Pantani verrà ricordato oggi a Cesenatico: in prima mattinata, alle 9, i tifosi si sono dati appuntamento allo Spazio Pantani, il museo vicino alla stazione per esporre lo striscione «Un pirata nel cuore». Alle 10 visita alla tomba nel cimitero di Cesenatico. Gli amici del Marco Pantani Fans Club organizzano poi la pedalata di 25 chilometri con partenza dallo Spazio Pantani, cimitero e stop alle 11 presso la chiesa di San Giacomo sul porto canale. Qui la famiglia Pantani e i tifosi del Club Magico Pantani hanno fissato una funzione religiosa.
La vera pedalata sarà nel pomeriggio, terza edizione, toccherà la prima casa della famiglia Pantani in viale dei Mille, la visita al monumento in piazza Marconi, alla piadineria di viale Torino appartenuta a mamma Tonina, e poi la villa in via Fiorentina e a seguire un percorso nelle campagne di Sala, Sant’Angelo, ritorno in via Fiorentina e quindi l’arrivo allo Spazio Pantani. Sono annunciati tifosi da tutta Italia.

comments powered by Disqus