Per il capo ultrà contro Balotelli stadio vietato fino al 2030 (ma i leghisti vogliono denunciare Balo)

Il Verona calcio mette al bando il capo ultra dell'Hellas Verona  Luca Castellini (esponente di Foza Nuova) dallo stadio fino al 2030. In una nota ufficiale la società gialloblù comunica la misura interdittiva a seguito delle dichiarazioni dell'ultrà, che aveva parlato ieri tra l'altro di "pagliacciata di Balotelli", di "Balotelli non completamente italiano", e delle frasi delle settimane scorse ("inneggiare a Hitler è goliardia") riemerse in queste ore. Il Verona parla di "espressioni gravemente contrarie ai principi etici e ai valori del nostro club". 

Nel frattempo l'amministrazione comunale di centrodestra minimizza gli episodi, ed anzi in molti esponenti li negano. Tanto che avanza una singolare richiesta. Il Comune di Verona deve adire le vie legali nei confronti di Mario Balotelli e di chi ha diffamato la città di Verona: è la proposta contenuta nella mozione presentata da quattro consiglieri comunali di Verona, che ha come primo firmatario Andrea Bacciga, eletto in consiglio con 'Battiti', la civica del sindaco Federico Sboarina. Gli altri firmatari sono i consiglieri della Lega Alberto Zelger, Paolo Rossi e Anna Grassi.

Infine la sanzione. Un turno di chiusura per il settore 'Poltrone Est' dello stadio di Verona dal quale sono partiti domenica scorsa durante la gara con il Brescia gli insulti razzisti nei confronti di Balotelli. E' questa - apprende l'ANSA - la decisione del giudice sportivo sull'episodio.

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