Il Napoli ne mette tre L'Inter non riesce a segnare

Poche emozioni e tanta paura di sbagliare: è questo il breve riassunto di Eintracht-Inter, andata degli ottavi di finale della Europa League. Alla Commerzbank Arena la prima sfida del doppio appuntamento europeo termina 0-0, risultato che sta stretto a entrambe le squadre in una partita che ha visto l'Eintracht imporre il proprio gioco e l'Inter sprecare la chance su rigore con Brozovic. Dopo 20 minuti senza grandi acuti, Lautaro controlla palla in area e Fernandes interviene duro sulle gambe dell'argentino. Collum non ha dubbi e concede il penalty agli ospiti tra le proteste dei padroni di casa che accusano l'attaccante interista di aver accentuato la caduta.
Dal dischetto si presenta, con un pizzico di sorpresa, Brozovic che calcia alla sinistra di Trapp ma il portiere tedesco è reattivo e neutralizza il rigore con un gran tuffo, facendo esultare tutta la Commerzbank Arena.
Al rientro in campo dopo l'intervallo è l'Eintracht a pressar forte la difesa nerazzurra. Al 49' Hinteregger impegna Handanovic con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner mentre nel calcio d'angolo successivo N'Dicka trova la via del gol, ma la rete viene annullata per posizione di fuorigioco di Haller, piazzatosi davanti ad Handanovic. Poi al 54' lo stesso Haller viene atterrato da D'Ambrosio ma l'arbitro questa volta non concede il penalty: una decisione che fa infuriare Hutter, tecnico dei tedeschi, successivamente allontanato dal campo per aver spaccato una bottiglietta. Tanti sbadigli e poche emozioni nei minuti finali con le difese che neutralizzano gli attacchi avversari: unica occasione per i tedeschi all'87' con un tiro di Jovic parato da Handanovic.
Il Napoli batte 3-0 il Salisburgo nel match d'andata valido per gli ottavi di finale di Europa League. Di Milik, al 10°, la rete che sblocca il risultato, poi il raddoppio di Fabian Ruiz (18°) e l'autorete di Onguene (58°) per un risultato finale che permette alla squadra di Carlo Ancelotti di ipotecare la qualificazione ai quarti. Buon avvio degli austriaci che con Wolf e Dabbur impegnano Meret, ma è immediata la risposta dei padroni di casa pericolosi con Fabian Ruiz. Al 10° Napoli in vantaggio con Mertens che mette Milik davanti al portiere, dribbling secco e gol del polacco. Al 16° gli austriaci pareggiano, ma è in offside Dabbur e la rete viene annullata. È buona, invece, quella di Fabian Ruiz che al 18° raddoppia con un sinistro al volo su assist di Callejon. Il Napoli controlla il match, un po' meno Koulibaly il suo impeto che gli costa un giallo che gli farà saltare il match di ritorno. Nella ripresa parte forte il Salisburgo con Dabbur che al 2° impegna Meret in angolo. Gli azzurri replicano poco dopo con Milik che libera Mertens, ma è bravo Walke a opporsi al destro dell'attaccante belga. Il 3-0 arriva al 13°: cross dalla sinistra di Mario Rui e autogol di testa di Onguene. Al 24° splendida azione per la squadra di Ancelotti ma sul destro al volo di Callejon, Ramalho salva sulla linea di porta. Poi, al 30°, anche Milik sfiora la doppietta personale e il 4-0. Il Salisburgo cerca il gol che possa riaprire la qualificazione, ma Meret è bravissimo a dire di no a Gulbrandsen in due occasioni. Prende un giallo anche Maksimovic, pure lui diffidato e quindi assente in Austria così come Koulibaly. Finisce 3-0, fra una settimana il ritorno.

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