Emergenza finita, Maradona già dimesso da ospedale: «Sto bene»

"Voglio ringraziarvi per i messaggi di incoraggiamento. Mi dispiace che vi siate preoccupati senza motivo. Voglio dirvi che non è successo niente, che sto bene". Lo scrive Diego Maradona sul suo profilo Facebook, per rassicurare le tante persone che gli avevano mandato messaggi di preoccupazione per il breve ricovero in ospedale di ieri. "Oggi - scrive l'ex campione - mi prendo cura dei miei nipoti Benja, Dieguito Mattia, e di mio figlio Diego Fernando. Mando un bacio a tutti". La notizia del breve ricovero di Maradona a Buenos Aires aveva suscitato sgomento in Italia in particolare tra i tifosi del Napoli, che nella serata di ieri avevano riempito i social network di messaggi di preoccupazione e incoraggiamento al loro idolo.

Dalla paura al sollievo in poche ore. Quello che era stato definito da un suo amico ''nulla di grave'' si è rivelato tale per Diego Armando Maradona che ricoverato per precauzione in ospedale a Buenos Aires per una emorragia gastrica è stato dimesso quasi subito. Il Pibe de Oro era stato trattenuto nella clinica Olivos, nella zona nord di Buenos Aires, dove l'ex numero 10 del Napoli e della nazionale argentina si era recato per una serie di controlli di routine prima di ripartire per il Messico. I medici si erano accorti che qualcosa non quadrava e il problema constatato aveva richiesto una serie di ulteriori accertamenti, tra cui una endoscopia. Appena scattato l'allarme, Maradona era stato raggiunto in clinica dalle sorelle, dalle figlie e dal figlio Diego Junior, che si trova in Argentina per il battesimo del figlio Dieguito Matias. Maradona è rimasto così solo poche ore in osservazione nel centro clinico che ha potuto lasciare in serata a bordo di un SUV nero. E Dalma, figlia maggiore dell'ex calciatore del Boca Juniors e del Napoli e ora allenatore dei Dorados di Sinaloa messicani, ha confermato via Twitter la notizia della fine dell'emergenza, ringraziando quanti si erano preoccupati per la sua salute.

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