Esplode l'elicottero del presidente del Leicester

L'elicottero del presidente del Leicester City Football Club, il 60enne thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, si è schiantato all'esterno del King Power Stadium e ha preso fuoco.

Il patron del club della Premier League inglese stava lasciando lo stadio dopo la partita contro il West Ham. A bordo probabilmente c'era anche la figlia di Srivaddhanaprabha. La zona è stata chiusa, mentre lo stadio è stato evacuato.

Le vittime sarebbero 4, perchè a bordo c'erano anche il pilota ed un tecnico. Il velivolo era appena decollato dal prato dello stadio a fine partita davanti a migliaia di tifosi. Il Leicester è una squadra di calcio della league, la serie A inglese, molto nota in Italia per lo storico scudetto conquistato con l'allenatore Ranieri alla guida.


La tragedia dopo la partita. Quello che doveva essere un normale sabato di Premier League in Inghilterra si è trasformato di colpo in una catastrofe per il Leicester, la città inglese e i suoi tifosi. Poco dopo il fischio finale del match pareggiato in casa 1-1 contro il West Ham, l'elicottero sul quale viaggiava Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club inglese entrato di diritto nella storia del calcio per aver vinto nel 2016 contro ogni pronostico la Premier League con l'allenatore italiano Claudio Ranieri, si è schiantato fuori al King Power Stadium. Sul velivolo oltre al 60enne patron thailandese e ai piloti sarebbe salita anche la figlia. L'elicottero stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato travolto dalle fiamme dopo essere caduto, immediatamente dopo il decollo nel parcheggio dello stadio. Srivaddhanaprabha, che era solito lasciare lo stadio in elicottero, aveva assistito alla partita di questa sera valida per la decima giornata della Premier League. La zona è stata subito chiusa e lo stadio è stato evacuato mentre era in corso il violento incendio nel parcheggio provocato dall'esplosione dell'elicottero e successivamente spento. Subito dopo l'incidente le prime reazioni dei giocatori del Leicester: il portiere dei Foxes Kasper Schmeichel è stato visto in lacrime, mentre Jamie Vardy ha invece twittato una serie di manine giunte in preghiera. Su twitter anche l'abbraccio del Milan: "Dopo la tragedia che ha colpito il Leicester Football Club, i pensieri più profondi vanno alla città, alla squadra ed ai fans!" Il presidente thailandese Srivaddhanaprabha era entrato con il suo Leicester nella storia del calcio per aver vinto la Premier League nel 2016. Sulla panchina di quella squadra che da matricola riuscì a battere le big inglesi, dal Chelsea al Manchester United passando per l'Arsenal, il Liverpool e il City, c'era una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ranieri. Il tecnico romano, allenatore tra le altre di Juventus e Roma, non è mai riuscito a vincere il titolo nel Bel Paese, ma è stato capace di un exploit da mettere in cima alla bacheca della storia del calcio. Una favola da leggenda quella scritta dal Leicester che porta anche il nome del bomber di quel campionato, Jamie Vardy. L'attaccante che poi conquisterà anche la maglia della Nazionale inglese andò a segno per undici partite di campionato consecutive (13 reti realizzate), superando il record di gol segnati in partite consecutive di Premier League appartenente a Ruud van Nistelrooy e concluse la stagione con 24 reti in 35 presenze in campionato.

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