Morte Astori, c'è l'inchiesta per «omicidio colposo»

Per la morte di Davide Astori «è stata aperta un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti». Lo ha detto il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo.

«È un dovere accertare se la morte di Astori è avvenuta per tragica fatalità o se qualcuno avrebbe dovuto percepire qualcosa». Lo ha detto il Procuratore di Udine, Antonio De Nicolo, sottolineando che «in questo momento non c’è nessuna responsabilità di qualcuno, che ci sembra potrebbe rispondere di qualcosa».
L’avvio di questa procedura giudiziaria «ci permette di individuare responsabilità se ci sono in chi lo seguiva».

Giorno di lutto e di dolore anche oggi per la Fiorentina, ma da domani pomeriggio Stefano Pioli e la squadra torneranno in campo per riprendere la preparazione.

Lo faranno senza il loro capitano Davide Astori che i tifosi continuano ad omaggiare con un’incessante processione davanti allo stadio Franchi, dove finora sono state depositate migliaia di sciarpe, bandiere, striscioni, cuori viola, mazzi di fiori, messaggi.

Intanto Diego Della Valle ha lasciato il centro sportivo dove ha trascorso la mattinata insieme al dg Corvino e agli altri dirigenti aspettando notizie da Udine sull’esito dell’autopsia mentre la società viola ha sospeso tutte le attività del settore giovanile e della Fiorentina Women’s.

«Più che la fascia di capitano che resterà per l’eternità mi piacerebbe ricordare il tuo sorriso abbracciando un Pallone d’oro delle virtù, dell’educazione, della gentilezza» il ricordo del direttore sportivo della Fiorentina Carlos Freitas.

Straziante la lunga lettera postata su Instagram da uno dei compagni di squadra di Astori, Riccardo Saponara che ha iniziato con i versi del celebre poeta americano Walt Whitman: «O capitano mio capitano...Perchè non sei sceso a fare colazione con noi? Ora ci diranno che la vita scorre e dovremo rialzarci ma che sapore avrà la tua assenza? Chi sgriderà i più giovani e responsabilizzerà i più esperti? Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef e i ristoranti fiorentini? Torna dai, torna a Firenze dove ti attendono per rinnovare il contratto, esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani per gli allenamenti...Ovunque tu sia continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano mio capitano, per sempre mio capitano».

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