Torino-Juventus, il derby dei pulcini finisce a botte tra i genitori

Botte e insulti fra tifoserie avversarie. Solo che questa volta i protagonisti non sono i soliti ultrà, ma i genitori di alcuni baby calciatori. Sullo sfondo la Junior Cup, torneo giovanile svoltosi a Borgomanero (Novara). In campo, per la finale, i Pulcini di Juventus e Torino, bambini che sognano le gesta di Marchisio e Quagliarella. E che, loro malgrado, sono stati spettatori di una rissa da saloon, con botte e insulti razzisti, tra i loro genitori.Due genitori di bambini in maglia granata, come riportano oggi alcuni quotidiani, sono stati portati al pronto soccorso e hanno denunciato alla Procura l'aggressione subita da alcuni "tifosi" bianconeri.

«Il papà di un pulcino della Juventus - è il loro racconto - ha preso in giro le nostre mamme, poi si è accanito su un bambino di colore». La discussione è proseguita dopo la partita, vinta 1-0 dal Torino. «Il papà bianconero ha incominciato a insultarci e, quando nella confusione sono caduto a terra, mi ha preso a calci". Stesso trattamento per la moglie, di origini cubane.

La Juventus sta "collaborando fattivamente" alle indagini sulla rissa tra genitori, con tanto di insulti razziali, in occasione del derby dei pulcini tra bianconeri e Torino. Le indagini sull'episodio, avvenuto due settimane fa a Borgomanero in occasione della Junior Cup, sono affidate ai carabinieri di Novara. Il club bianconero, come quello granata da sempre in prima linea nella difesa dei valori dello sport, soprattutto tra i più giovani, ha subito preso le distanze dai suoi tifosi coinvolti. Analoga presa di posizione da parte del Torino, che oltre a esprimere vicinanza e solidarietà ai genitori aggrediti, ricorda "l'importanza dei valori dello sport, prima di qualsiasi risultato". E sottolinea "il ruolo educativo che il calcio deve avere nei confronti dei più giovani".

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