Aquila oggi in campo a Nanterre per scacciare i fantasmi

di Daniele Battistel

Alla Maurice Thorez Arena di Nanterre (periferia nord ovest di Parigi) nel terzo turno di Eurocup stasera la Dolomiti Energia troverà un avversario davvero temibile: se stessa. Già, perché prima ancora di preoccuparsi degli avversari Trento dovrà fare i conti con le proprie «lune»: sarà la squadra grintosa in difesa e veloce in attacco che si è vista nelle due vittorie europee (a Bursa e in casa contro Patrasso) e per una trentina di minuti anche in campionato contro Reggio Emilia, o quella oggettivamente lenta, incapace di tenere l’uno contro uno e senza idee con la palla in mano scesa in campo sabato sera a Bologna?

La chiave del match è tutta lì e l’esito del match sarà la logica conseguenza di come Maye e soci impatteranno la sfida. La speranza (di Brienza, della società e dei tifosi) è che la bussola viri verso la prima opzione, auspicio sostenuto dal fatto che trattandosi di gara europea con la possibilità di farsi notare da una platea più ampia i vari Browne, Williams e Sanders cerchino di mostrare il loro lato migliore, anche per crearsi spazio sui taccuini dei manager per la prossima stagione. In società si sostiene che al momento gli americani (perché gli italiani, al netto di capitan Forray, stanno rendendo ben al di sotto delle attese) si esprimono meglio in Europa dove contano più gli attacchi delle difese, mentre devono ancora abituarsi al nostro campionato, più tattico e attento a disfare la tela avversaria che non a costruire la propria.

Per il resto Nanterre (città blindata come più di mezza Francia a causa del dilagare della pandemia) evoca in casa bianconera dolci ricordi: quelli del doppio successo nella stagione 2015/16 che spinsero la squadra di Lockett, Wright e Poeta fino alla semifinale di Eurocup. Del team francese di allora non è rimasto nessuno, tranne l’allenatore, che però è inammovibile essendo figlio del presidente e seduto su quella panchina da ben 33 anni, quando la squadra fu fondata e cominciò la scalata dalle serie minori verso la Pro A. Il giocatore più conosciuto alle nostre latitudini è sicuramente l’ala grande Tyler Stone (14,5 punti in due gare di coppa), l’anno scorso compagno di squadra di Kelvin Martin a Brindisi, e quello precedente a Cantù sotto coach Brienza. A Trento, in maglia Asvel Villeurbanne, si è già visto il “centrone” Alpha Kaba, primo nella classifica dei rimbalzisti di Eurocup con 11,5 di media.

Non si preannuncia dunque una serata facile per la batteria dei lunghi aquilotti, chiamati a contenere l’atletismo e l’esplosività dei pari ruolo transalpini. E rischiare di cambiare marcature sui pick’n roll potrebbe non essere sempre una decisione saggia contro i 209 centimetri di Kaba e i 204 di Stone.
Gli altri americani di Nanterre sono la guardia Dwight Buycks, una ventina di partite Nba nel curriculum, il lungo Brian Conklin e il play di scorta Chris Warren (10,5 punti di media), alla terza eperienza in carriera con il Nanterre. Il regista titolare è invece il canadese-eritreo Johnny Berhanemeskel. L’anima francese è assicurata, oltre che da Kaba, dall’ala Isaia Cordinier che finora è il più pericoloso in attacco con 14,5 punti di media, conditi da 6,5 rimbalzi, oltre a Bouquet e Fevrier.
Se da un lato il punto debole di Nanterre potrebbe essere legato alle rotazioni un po’ corte, dall’altro la squadra di Donnadieu vanta ottime percentuali al tiro da fuori (45,7%), mentre fatica nel tiro dalla media (46.3% da due).
Stasera si giocheranno anche le altre partite del girone: Lubiana-Gran Canaria e Bursaspor-Patrasso. Le gare dovrebbero essere visibili su Eurosport player.

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