Aquila, prova vergognosa Devastata dalla Fortitudo

A Bologna trentini sconfitti 93-70

di Daniele Battistel

Un pesantissimo parziale di 25-5 in 7 minuti a cavallo tra secondo e terzo quarto regala alla Fortitudo Bologna la prima vittoria in campionato condannando la Dolomiti Energia alla terza sconfitta in Serie A e allo scomodo ultimo posto a zero punti in classifica. Per altro, non che nel resto del match i bianconeri abbiano meritato qualcosa di meglio per non giustificare il brutto ko, anzi. Il punteggio finale dice 93-70 ed è financo meno impietoso rispetto al dominio che i bolognesi hanno saputo mostrare sul parquet.

Prendendo in mano i numeri delle statistiche non è difficile individuare i fondamentali in cui Trento è stata soverchiata: tutti! Ma più che di pallacanestro forse è il caso di parlare di qualcos'altro: atteggiamento, mentalità, voglia. Tutte qualità che ieri sera all'Aquila trentina sono mancate. Non spetta a noi stabilire il perché di queste deficienze, dopo una prestazione al contrario molto bella martedì scorso in Eurocup contro Patrasso, ma è chiaro che in seno al club bianconero qualche riflessione va fatta. Perché è impensabile pensare di andare avanti per tutta la stagione con una squadra che non riesce a mettere in fila due partite decenti e subisce alti e bassi di rendimento che non possono che far arrabbiare i tifosi.

Si sapeva che che la Lavoropiù sarebbe scesa in campo con il coltello tra i denti dopo i due precedenti ko in campionato e che sarebbe stato fondamentale iniziare con grande intensità e concentrazione per non subire l'aggressività dei bolognesi. Ed invece, nemmeno all'Unipol Arena la Dolomiti Energia smentisce gli avvi e lenti e svogliati (questa, almeno, è l'impressione esterna) di quest'inizio di stagione. 

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