Voltolini guida l'Aquila under 18 «Alle Next Gen per confermarci»

Qualità di alto profilo abbinate ad un atletismo fuori dal comune, ma ampi margini di miglioramento da colmare col duro lavoro in palestra, tanto in U18 quanto in prima squadra: è con queste prerogative che il classe ‘01 Alessandro Voltolini, leader offensivo della Dolomiti Energia Trentino U18, si appresta a vivere la seconda parte di stagione che condurrà i bianconeri al girone di ritorno del campionato U18 eccellenza (secondi nella fase veneta dietro all'Oxygen Bassano) e alle prestigiose Final Eight della NextGen Cup, in programma a Pesaro da domani.

Alessandro, alla luce di quanto mostrato sino ad oggi, si ritiene soddisfatto del percorso intrapreso dalla squadra?

«Per questo inizio di stagione sono molto contento e soddisfatto di quello che stiamo facendo, sia con la squadra U18 sia con la serie A. Stiamo lavorando molto bene in allenamento e stiamo proponendo un buon gioco in partita. Sono dell'idea che se continuiamo così possiamo raggiungere dei buonissimi risultati».

Dopo averla sollevata nella stagione passata, anche quest'anno si è rivelato assoluto protagonista nel primo turno della NextGen Cup, ricevendo il premio di miglior giocatore del girone D, vinto a punteggio pieno dall'Aquila anche grazie ai suoi 17.7 punti in 27.7' (57.9% al tiro). Qual è il suo prossimo obiettivo?

«Il premio è stato sicuramente un bellissimo riconoscimento per me e non può che essere un incentivo a migliorarmi sempre di più ogni giorno per diventare più concreto nel mio gioco e di conseguenza portare benefici alla squadra. Andiamo a Pesaro per riconfermarci».

Alla stessa stregua della coppa, in campionato (17.5 punti, 5.1 rimbalzi in 31.6') state attraversando un periodo molto positivo: 13 vittorie a fronte di sole due sconfitte (a Venezia e a Bassano) e secondo posto alle spalle di quest'ultima. Dove reputa possa arrivare questa squadra?

«Ritengo che siamo una buonissima squadra che col lavoro e la concentrazione necessaria ha dimostrato di giocarsela contro qualsiasi avversario. Il nostro obiettivo è ovviamente arrivare fino in fondo e dal momento in cui ne abbiamo le capacità, puntare a vincere lo scudetto. Tutto questo possiamo raggiungerlo solo tramite il continuo lavoro e miglioramento quotidiano pensando partita per partita».

Riavvolgendo per un attimo il nastro all'estate scorsa, è a conoscenza degli addetti ai lavori che ha rifiutato più di una proposta per giocare in serie B. Cosa l'ha spinta a restare almeno un altro anno a Trento?

«L'estate scorsa ha rappresentato a livello personale un periodo di continuo cambiamento a livello di decisioni, per la pallacanestro e di conseguenza per la scuola. Ho avuto l'opportunità di fare dei provini in alcune squadre senior ma alla fine ho deciso di rimanere a Trento, giocando come fuori quota in U18 e allenandomi costantemente con la serie A. Sono molto contento della decisione che ho preso perché mi permette di fare molta esperienza con i giocatori della massima lega e imparare il più possibile da loro. Oltre a ciò, questa scelta mi permette di terminare gli studi al Da Vinci così da essere più autonomo per l'anno prossimo».

Assieme ad alcuni compagni dell'U18, su tutti Matteo Picarelli e Max Ladurner, già da inizio stagione si sta allenando agli ordini di coach Brienza con la prima squadra. Quali sensazioni sta provando e quali consigli le sta fornendo lo staff?

«Il mio obiettivo è ovviamente arrivare a giocare in serie A ma questo sarà possibile solo con il costante lavoro personale, passando prima da categorie inferiori per aumentare l'esperienza e migliorando in tutti gli aspetti del gioco. Con la serie A mi trovo benissimo sia con gli allenatori che con i giocatori: è un gruppo con tanta voglia di lavorare e raggiungere grandi risultati. Sinora ho giocato i miei primi quattordici secondi in serie A nella gara vinta contro Pistoia ma non lo considero un vero debutto perché quello magari avverrà più avanti, quando sarò veramente pronto a giocare in questa categoria».

In Eurocup ha debuttato contro il Darussafaka segnando anche 4 punti ai tiri liberi.

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