Flaccadori: quest'Aquila può battere tutti Stasera la sfida con la capolista Milano

di Daniele Battistel

Nonostante previsioni meteo che annunciano temperature in picchiata e termometri vicini allo zero, domenica farà molto caldo alla Blm Group Arena.
Ghiaccio bollente
In un palazzetto che va verso il tutto esaurito la Dolomiti Energia stasera (alle 20:45) si gioca parecchie delle sue chance di playoff nel campionato di A di basket.

E lo fa contro la la squadra attualmente prima in classifica, e la più accreditata candidata al titolo.

Per l'Aquila una partita che vale doppio: in caso di vittoria non centrerebbe matematicamente i playoff, anche se vedrebbe aumentare di molto le proprie chance. In caso di sconfitta, invece, dovrebbe assolutamente vincere l'ultima partita di regular season la settimana prossima a Brindisi e poi sperare in risultati utili su altri campi.

Anche per l'Ax Armani, comunque, la sfida è delicata: con una vittoria la squadra di Pianigiani si assicurerebbe infatti il primo posto nella griglia playoff; certezza che, in caso di sconfitta, potrebbe arrivare soltanto in caso di vittoria di Venezia contro Cremona.
Vietato fare calcoli

«Di sicuro nella nostra situazione non possiamo permetterci di fare conti particolari» è la filosofia che Diego Flaccadori si sente di declamare a nome di tutti i compagni. «Adesso il nostro obiettivo è battere una corazzata come Milano perché sappiamo che una vittoria ci aiuterebbe moltissimo a centrare i playoff».
Le sfidanti
Dopo le tre squadre già qualificate ai playoff (Milano, Venezia e Cremona), in classifica la quarta è Brindisi a 34 punti. Trento è sesta a 32 punti, gli stessi di Sassari e Trieste. A 30 ci sono Avellino, Cantù e Varese. Queste sette squadre si giocano i 5 posti disponibili per la post season. L'Aquila (che con Brindisi giocherà, come detto, il 12 maggio) in caso di arrivo a pari merito con le altre sei, in un'eventuale classifica avulsa ha una vittoria e una sconfitta con ognuna delle sfidanti, ma quozienti canestro negativi. Insomma, situazione delicatissima, che per migliorare necessita di una vittoria domani in casa contro Milano.
Un grande girone di ritorno
«Ci restano due partite - continua Flaccadori - ma dobbiamo pensare ad una per volta. I risultati del girone di ritorno ci danno fiducia. Anzi, sappiamo che in una classifica virtuale dalla sesta giornata in poi saremmo primi. Quindi, anche se Milano è la squadra più forte del campionato e non verrà di certo qui a passeggiare, sappiamo che possiamo battere chiunque, soprattutto potendo contare sulla spinta dei nostri tifosi e su un grande clima in una Blm Group Arena che mi aspetto tutta piena».
Il passo falso di Bologna
«Dopo un bel filotto di partite è probabile che ci sia stato un leggero rilassamento a livello mentale» aggiunge Flaccadori riferendosi alle vittorie casalinghe in extremis contro Pesaro e Pistoia e soprattutto alla sconfitta a Bologna di domenica scorsa. «Ci siamo resi conto anche noi che nelle ultime uscite abbiamo fatto più fatica ad imporre il nostro gioco. Sicuramente la sconfitta contro la Virtus ci ha dato una strigliata più forte e abbiamo affrontato questa settimana di allenamento in maniera intensa».
Concentrazione in palestra
«Abbiamo lavorato con grande voglia e grande determinazione - insiste la guardia bergamasca -, sappiamo che contro Milano sarà decisivo che ognuno di noi abbia un ruolo importante nella partita. Ci siamo concentrati soprattutto sul nostro gioco in attacco, cercando di ridurre le "chiamate" (il numero degli schemi, ndr) per migliorare gli automatismi e la sicurezza in quelle da utilizzare nei momenti più difficili».
«Anche perché - chiude Flaccadori - sappiamo anche di non avere scelta: dobbiamo vincere contro l'Olimpia».
La rivincita 
Trento - Milano non è una partita come tutte le altre. E non solo per l'altissima posta in palio, ma anche perché si tratta pur sempre della riedizione della finale scudetto dell'anno scorso. Scusate se è poco.

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