Marble: «Difesa e contropiede Così si vince, anche con Milano»

Inutile chiedergli se ci ha pensato, perché la risposta non può che essere ovvia, ma quella che la Dolomiti Energia giocherà tra quattro giorni contro l’Armani Milano sarà una sfida speciale per Devyn Marble: la partita del ritorno sul campo in cui 21 mesi fa si ruppe il ginocchio mentre stava conducendo l’Aquila ad un clamoroso recupero playoff, sfociato poi nella finale contro Milano dopo aver sconfitto in semifinale proprio l’Olimpia.

Nonostante qualche problemino influenzale, il numero 1 bianconero è concentrato al massimo verso un appuntamento che - al di là dei significati personali - riveste un’importanza particolare per il team aquilotto. Al Forum e la domenica successiva in casa contro Brindisi Trento si gioca la possibilità di tornare alle Final Eight di Coppa Italia dopo due anni di assenza.

L’obiettivo sembra alla portata dei bianconeri di Buscaglia, che hanno lo scontro diretto favorevole nei confronti di Sassari e Bologna (e al limite pure con Brescia) e potranno poi giocarsi lo spareggio con l’Happy Casa dell’ex Ricky Moraschini in casa.

Per il momento Marble e i compagni pensano soltanto alla sfida di domenica pomeriggio (ore 17), ripartendo da quanto di buono messo in campo contro la Virtus Bologna. «Credo che domenica abbiamo giocato davvero un’ottima partita, soprattutto nella metà campo difensiva» premette la guardia di Detroit. «Abbiamo tenuto a soli 65 punti segnati una squadra di grande talento offensivo come Bologna, che è dotata di realizzatori di razza come Punter o Taylor sempre in grado di mettere a referto tanti punti. La cosa importante del match è che ci siamo ancorati alla nostra difesa per produrre attacco, provando a correre in campo aperto ad ogni occasione possibile, come siamo riusciti a fare benissimo nella prima metà partita. E anche quando poi in attacco abbiamo faticato, la nostra capacità di difendere assieme ci ha permesso di resistere al rientro di Bologna».

Questo il concetto chiave che andrà riproposto per 40’ contro Cinciarini e compagni. «Ora dovremo portarci l’inerzia dataci da questa ottima performance difensiva, e la carica garantitaci dal nostro pubblico in questo bellissimo match di fine anno, nella settimana di lavoro che ci aspetta in vista della sfida di domenica a Milano».

A proposito di Olimpia, dopo aver subito la prima sconfitta stagionale in campionato domenica ad Avellino, domani sera i milanesi affronteranno al Forum i montenegrini del Buducnost Podgorica (ex squadra di Craft) in Eurolega. Pianigiani potrebbe dover fare ancora a meno di Nemanja Nedovic, mentre per quanto riguarda Kaleb Tarczewski dovrà rimanere fuori per un mese e mezzo per l’infortunio al pollice della mano destra. Al suo posto potrebbe arrivare a gettone proprio da Podgorica Alen Omic.

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