Pugni, vittoria e lacrime: Vettori trionfa a Los Angeles

Da Mezzocorona a Las Vegas, tirando pugni. Marvin Vettori vince e fa la storia nella UFC. Il ventisettenne trentino ha battutto nella notte per decisione unanime a Las Vegas lo svedese Jack Hermansson, numero 4 del ranking dei pesi medi, scrivendo una pagina indelebile nella storia delle MMA tricolori e scoppiando in lacrime al momento dell'annuncio mentre alzava la bandiera italiana. "The italian dream", come è soprannominato, è diventato il primo italiano a salire sull'ottagono nel main event UFC e a trionfare. La vittoria, quarta consecutiva e la più pesante in assoluto, consente all'atleta di Mezzocorona di raggiungere la top 5 del ranking, risalendo in un colpo ben sette posizioni.

 

"Non mi sento alla grande, vi dico la verità. Sento di poter fare meglio. Lui è davvero tosto, ho pensato che avrei potuto chiudere il match nella prima ripresa ma ha recuperato ed è sempre rimasto attivo. Pensavo si sarebbe stancato, ma non è successo", ha detto Vettori ai microfoni della UFC dopo il match. "Nella terza ripresa ho avvertito la fatica, ma ho dato tutto quello che avevo. Sono riuscito a impostare il match sulla boxe, era quello che volevo e sapevo di poter avere un vantaggio", spiega. Ora, si punta ancora più in alto: "Ci sono anch'io lassù", dice prima di 'scegliere' il prossimo avversario, il brasiliano Paulo Costa.

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