Ledro, week-end di sfide fra canoa e corsa sulle vette

di Luca Perenzoni

Si presenta un fine settimana ad alta intensità per la Valle di Ledro che tra sabato e domenica farà da cornice ai Campionati Italiani Marathon di canoa e domenica si esalterà con la quarta edizione della Ledro Skyrace - Senter dele Greste tra Mezzolago, Cima Parì e rientro. Un fine settimana presentato nel pomeriggio di ieri sulla terrazza dell'Hotel Mezzolago, posizione strategica per tenere a vista tanto le acque che ospiteranno le sfide di canoa, quanto l'affilata silhouette che collega Cima Parì a Cima Oro, tratto saliente della Skyrace, alla presenza della presidente del Consorzio turistico della valle di Ledro Maria Demadonna, del vicesindaco del Comune di Ledro Claudio Oliari e dei presidenti dei comitati organizzatori Bruno Zucchelli e Paolo Ferrari.

Diciannove chilometri e 1610 metri di dislivello per una skyrace che nel giro di pochissimi anni si è fatta apprezzare per un tracciato tecnico, spettacolare ma allo stesso tempo non particolarmente lungo, adatto per intendersi anche ad atleti di cilindrata non eccelsa. Ed in questo 2019 l'appuntamento organizzato dall'SSD Tremalzo in collaborazione con la Pro Loco di Mezzolago potrà fregiarsi del ruolo di tappa di apertura dell'ottava edizione del La Sportiva Mountain Running Cup che si concluderà a settembre con la novità della Latemar Mountain Race che raccoglierà l'eredità della Stava.

«Non posso che ringraziare il mio gruppo di collaboratori - ha confessato Paolo Ferrari, presidente dell'Ssd Tremalzo - se nel giro di pochi anni la Ledro SkyRace ha trovato uno spazio di riguardo nel calendario nazionale ed internazionale della SkyRace».
Presente alla cerimonia anche il moriano Christian Modena, autentico fedelissimo della prova ledrense e che domenica potrà duellare con avversari di valore come il «mago» valdostano Nadir Maguet, il ruandese Jean Baptiste Simukeka e tanti altri tra i 550 iscritti, compresi i padroni di casa Nicola Gnuffi e Paolo Penner.
Eccole le impressioni di Modena. «Da anni mi sono letteralmente innamorato di questa cresta che appena posso la sfrutto anche per gli allenamenti. Domenica mattina (partenza alle 9) sarà una bella sfida con avversari di rango assoluto e ci tengo a fare bene, ma a prescindere da questo, correre lassù è per me emozione pura, perché poche altre gare come la Ledro SkyRace sanno regalare un tracciato così spettacolare in pochi chilometri».

La specialità marathon ha trovato da anni casa sulle acque del Lago di Ledro anche per i raduni del settore federale nazionale. Nel fine settimana sono attesi circa 200 atleti, con tutti i migliori specialisti per un programma che si suddividerà tra sabato e domenica tra gare individuali e gare di coppia. Particolarmente interessanti saranno nel primissimo pomeriggio di sabato le prove K1 e C1 senior e under 23 che fungeranno da gara di selezioni in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
«È un periodo di grande fermento e di grande lavoro per i nostri addetti -sono state le parole di Bruno Zucchelli, presidente del Ledro Canoa Kayak - con tutte le piogge dell'ultimo periodo che hanno portato a sensibili e frequenti variazioni del livello delle acque, ora la situazione si è stabilizzata ed è possibile ultimare la preparazione del circuito di 3600 metri da ripetersi più volte a seconda delle categorie, con il quartier generale e la zona di trasbordo sulla spiaggia di Besta».

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