Vela, nasce la Prada Cup nel mare di Montecarlo

La Prada cup nasce in una sera umida e piena di lustrini, a pochi metri dal mare di Montecarlo, mille volte increspato dal rombo dei motori e da stasera anche culla delle Formula 1 del mare. Chi la vince acquisirà il diritto a contendere la 36/a Americàs cup di vela al ‘defender’ Emirates Team New Zealand nel 2021, ad Auckland. Archiviata la Louis Vuitton cup, in un ideale passaggio di consegne fra la "maison francaise" e la griffe italiana, la Prada cup nasce sotto i migliori auspici, con Luna Rossa primo sfidante ufficiale per il trofeo velico più ambito e la fine dell’egemonia di Oracle, che nel 2017 ha visto naufragare le proprie ambizioni.

E allora, nuove regole e nuovo trofeo per gli sfidanti che, dal 2019, a Cagliari cominceranno il percorso che li porterà a giocarsi l’opportunità di cullare un sogno. «Vi piace la nuova coppa?», chiede Patrizio Bertelli, ‘Mister Luna Rossà, ai giornalisti che lo circondano. «A me sembra un buon prodotto di un designer bravo - rilancia -. La barche? Cominciano a piacermi molto. Quando siamo andati a discutere con i neozelandesi abbiamo deciso di andare avanti nell’evoluzione del progetto: bisogna sempre seguire l’istinto dei giovani. L’organizzazione non mi fa paura, mi preoccupa solo la logistica. Cercheremo, però, di fare la cose per bene».

Cagliari, a metà ottobre dell’anno prossimo, ospiterà le ‘pre-regatè, ma potrebbero esserci delle sorprese, come ad esempio una seconda sede italiana (Trieste? Palermo?) pronta ad accogliere le nuove barche da 24 metri, monoscafi con 10-12 velisti a bordo, il 20% dei quali - come da protocollo - con passaporto della nazione che lancia la sfida.

Ricapitolando: nel 2019 (forse) due atti, nel 2020 tre e uno nel 2021, prima del gran finale. «Noi non abbiamo paura di niente - sottolinea Patrizio Bertelli -, perchè ad andare avanti non si sbaglia mai. Noi metteremo la barca in acqua a giugno dell’anno prossimo. Il lotto degli sfidanti potrebbe aumentare perchè, prima della scadenza, potrebbe esserci spazio per gli olandesi; ma alla fine penso ci sarà spazio per altri due sindacati».

Già, perchè entro domani alle 5 scade il termine di presentazione delle sfide ufficiali ma, pagando una misera (per il mondo della vela almeno) penale di un milione, ci sarà tempo fino al 31 dicembre per iscriversi alla fiera. Attualmente i team sono Luna Rossa challenge - primo sfidante ufficiale - American Magic, Ineos UK e naturalmente il «defender» Emirates Team New Zealand, in futuro chissà.

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