Europei di atletica a Berlino con i trentini Crippa e Mattuzzi

Novantuno atleti, 51 uomini e 40 donne: questa è la squadra italiana che sabato 4 agosto prenderà il volo verso i Campionati Europei di atletica di Berlino. La seconda squadra azzurra più numerosa di sempre in una manifestazione continentale, inferiore soltanto a quella del 2002 a Monaco di Baviera, sempre in Germania, dove ci furono 95 presenze.

Nell’elenco anche due trentini, Yeman Crippa (5000 e 10000 metri) e Isabel Mattuzzi (3000 siepi) oltre al tecnico Massimo Pegoretti.

Stavolta nella capitale tedesca, dal 6 al 12 agosto, la formazione italiana sarà al via in tutte le gare maschili come non accadeva dall’edizione inaugurale di Torino nel 1934, anche se in quel caso i titoli in palio per gli uomini erano 22 invece di 24 (non c’erano 3000 siepi e 20 km di marcia). Nel 2002 infatti gli azzurri erano assenti in due competizioni (giavellotto e 4x400) mentre nell’altra rassegna casalinga di Roma 1974 mancavano atleti italiani nei 5000 metri. Lombardia la regione più rappresentata, con 19 atleti, seguita dal Lazio con 14, Piemonte con 12 e Veneto con 11. Gli azzurri ritrovano tra le proprie fila un decatleta agli Europei dopo dodici anni: l’ultimo era stato William Frullani a Goeteborg nel 2006.

Sarà la sesta partecipazione in questo evento per Donato, capitano della Nazionale e vicecampione continentale indoor del salto triplo, che è anche l’atleta italiano con più maglie azzurre tra i convocati con 45 «caps», oltre che il più esperto.

Al femminile il nome di riferimento è quello di Maria Enrica Spacca, quattrocentista della staffetta 4x400, con 27 presenze e alla quinta volta in un Europeo come la bicampionessa europea dei 400 metri Libania Grenot, la velocista Audrey Alloh e il maratoneta Stefano La Rosa. Torna invece in azzurro dopo quasi 8 anni Elena Vallortigara, seconda al mondo in questa stagione nell’alto con il formidabile 2,02 saltato al meeting di Londra. La sua unica presenza risale al 2010, in occasione del DecaNation di Annecy (11 settembre) dove realizzò l’allora primato italiano juniores di 1,91 che fino al 25 aprile del 2018 era rimasto il suo record personale.

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