Agli Europei di Cross in Slovacchia Crippa promette spettacolo - Video

Campionati Europei di corsa campestre, domani è il gran giorno. La 24ª edizione della rassegna continentale prenderà il via domenica 10 dicembre sui prati di Samorin (Slovacchia). In mattinata gli azzurri hanno svolto il warm-up del percorso che si snoda nel cuore dell'attrezzatissimo ippodromo che caratterizza l'impianto in cui spicca la gigantesca statua argentata di un cavallo al galoppo.

Folta la rappresentanza trentina nella squadra azzurra convocata dal direttore tecnico Stefano Baldini. In gara ci saranno infatti Nadia Battocletti, Isabel Mattuzzi, Lorenzo Pilati e soprattutto Yeman Crippa. Il mezzofondista di origine etiope è determinatissimo e sorridente. In questa rassegna è già salito sul podio 7 volte nelle categorie giovanili: 3 a livello individuale e 4 a squadre. Una collezione di medaglie che l'azzurro delle Fiamme Oro vuole chiaramente incrementare. Domani sarà di nuovo al via della prova under 23 che nel 2016 a Chia l'ha visto bronzo, conquistando poi il titolo per team. «Quello di domani sarà il mio esordio nella stagione di corsa campestre. Infatti quest’anno ho preso una scelta diversa rispetto al passato e ancora non ho fatto gare sui prati. Arrivo qui preparato, a settembre sono andato un mese in Etiopia e mi sono allenato duramente, poi ho continuato tra casa, a Trento, e i raduni di Tirrenia. Penso di essere pronto. Mi diverto un sacco nel cross, se poi si vince diventa ancora più bello. Finora ho collezionate 9 medaglie agli Europei, tra pista e campestre, e le tengo tutte sopra il letto, insieme alla canotta che il mio mito Mo Farah mi ha regalato al meeting di Birmingham dopo che ho fatto il record italiano indoor dei 5000 metri. Ci tengo tantissimo e l’ho fatta incorniciare!”.

«Sono contentissimo che ci siamo ritrovati con i ragazzi della squadra under 23, nuovamente in azzurro - prosegue Yeman -. Domani tutti daremo il 100 per cento, perché sappiamo che ci possiamo giocare le medaglie come abbiamo fatto nelle scorse stagioni. Il percorso è spettacolare, simile a quello di un anno fa a Chia. Per le mie qualità va bene, perché non è duro e si correrà forte. Oggi non ho fatto in tempo a pettinarmi la cresta - scherza - ma domani mi sveglierò prima!».

 

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