Alcaraz trionfa al Roland Garros: rimonta epica contro un grandissimo Sinner
Sotto per due set a zero, lo spagnolo non si è perso d’animo e ha sconfitto il numero uno al mondo, che durante il quarto set aveva avuto tre punti per chiudere il match, al termine di una sfida memorabile durata oltre 5 ore
PARIGI. Carlos Alcaraz scrive un'altra meravigliosa pagina della storia del tennis spagnolo e mondiale. Sul Philippe Chatrier lo spagnolo ha sconfitto al termine di una partita stupenda Jannik Sinner per 4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6, regalandosi il secondo, straordinario Roland Garros e il quinto titolo Slam di una carriera già leggendaria. Nel quarto set Sinner ha avuto tre match point, ma Alcaraz ha annullato tutte e tre le occasioni con una forza mentale eccezionale prima di completare la rimonta nel set decisivo.
Una finale da brividi, un capolavoro di tennis che ha incantato 15mila spettatori in delirio. Il numero tre del mondo ha dimostrato di essere un autentico campione, capace di risollevarsi dopo ogni difficoltà e di brillare nei momenti decisivi. Il primo set, iniziato con un game epico di 12 minuti, ha subito annunciato la grandezza di questo confronto tra titani.
Nel secondo parziale, Alcaraz ha sfoggiato tutto il suo talento dominando fino al 5-2, prima di assistere alla straordinaria rimonta di Sinner. Ma quando la pressione si è fatta massima, al tie-break, lo spagnolo ha tirato fuori il carattere dei grandi: 7-3 con una prestazione da vero campione.
Il terzo set ha visto la reazione orgogliosa dell'italiano, ma era solo il preludio al trionfo finale. Nel quarto parziale Sinner ha combattuto con grande determinazione portando il match al quinto set grazie a un tie-break conquistato con il cuore. Nel quinto e decisivo set, è successo di tutto. I due atleti in campo hanno giocato un tennis di altissimo livello e l'italiano prima di arrendersi al super tie break finale ha venduto cara la pelle.
Con questo trionfo, Alcaraz entra ancora di più nella storia del tennis spagnolo e mondiale. Cinque Slam a soli 22 anni: due Wimbledon conquistati da re, l'Us Open strappato con la forza e ora due Roland Garros che lo consacrano definitivamente.