Jannik Sinner, a New York un trionfo da tre milioni di dollari: «Ma adesso mi serve qualche giorno di riposo»
Con lo Slam, un montepremi da favola: il campione numero 1 del mondo ora si prepara all’ultima parte della stagione, ma non sarà in campo nella Davis
NEW YORK. Il lavoro, l'impegno, e quella normalità praticata nonostante per tutti sia ormai un essere speciale. Jannik Sinner è così, dopo aver raggiunto traguardi storici per il tennis made in Italy, aver messo le mani sul secondo slam della sua carriera, primo azzurro a vincere a New York si prende appena qualche giorno di pausa per poi tornare in campo ("Sono stato con gli amici e la famiglia dopo la vittoria"). A fine mese a Pechino, per difendere il titolo, e avviarsi a chiudere un 2024 stellare. E sempre più solido in testa al ranking Atp, con il n.1 blindato e un distacco da Zverev di 4105 punti.
"Le difficoltà mi hanno fatto crescere in tante cose, devi essere preparato per passare certi momenti. Nella mia mente sapevo che ero allenato, ho un equilibrio buono secondo me, poi anche io sono nervoso in certe giornate. Tennisticamente mi sono sentito migliorato, e anche quando le cose non vanno alla perfezione riesco ad attaccarmi al lavoro e a quello che abbiamo fatto" le parole nel day after del campione: "Vincere due Slam in un anno è abbastanza sorprendente soprattutto vincere gli Us Open, un torneo iniziato senza troppe aspettative" ha detto Sinner.
Che ha giocato dopo settimane complicate per la vicenda del clostebol (c'è ancora in ballo, ma sono le ultime ore disponibili e al momento non è arrivato nulla, l'eventuale ricorso della Wada contro l'assoluzione).
Il licenziamento di parte dello staff, finito sotto schiaffo proprio per questo. E Proprio su questo aspetto, Sinner che agli Us Open aveva nel box del suo staff solo gli intoccabili coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill (a parte la fidanzata e collega Anna Kalinskaja) a breve dovrebbe annunciare il nuovo preparatore atletico: si tratta di Marco Panichi, che a lungo ha affiancato Novak Djokovic.
Un trait d'union con il serbo di cui Sinner è un po' la versione 2.0. Panichi, romano, ha maturato una esperienza al top nel mondo del tennis e su lui l'altoatesino ora scommette.
L'omaggio al 22enne n.1 è corale, compreso quello del rivale più vicino, Carlos Alcaraz che dopo la vittoria di Sinner su Fritz gli ha dedicato un post: "Te lo meriti, goditi il momento".
Intanto con lo show a Flushing Meadows, che è diventato lo slam con il montepremi più ricco, Sinner ha guadagnato oltre tre milioni di euro: una finale a cui è arrivato in crescendo, e comunque la vittoria a Cincinnati ha dato una grande spinta in termini di fiducia. Il finale di stagione sarà con le Atp Finals a Torino, mentre per la Coppa Davis a Bologna il n.1 al mondo farà da spettatore. "Giocare non avrebbe avuto senso - ha ammesso - sarei arrivato lì non al 100 % e quando non sei al meglio rischi di perdere. Abbiamo un'ottima squadra, cercherò di essere lì domenica per la sfida con l'Olanda, soprattutto se è decisiva, è importante esserci e mi fa piacere".
E certo il resto del team di Davis capitanato da Filippo Volandri ha fatto il tifo per lui. "Siamo orgogliosissimi di quello che ha fatto. E ancora una volta ci ha dimostrato di avere le spalle molto larghe" le parole di Volandri. Il nuovo re di New York, incoronato da Andre Agassi (che ha avuto Cahill tra i suoi mentori), ha tenuto incollati davanti alla tv oltre 3 milioni di spettatori: e dopo il trionfo il tifo si è spostato sui social per un'incoronazione senza se e senza ma.
L'unico a celebrarlo al contrario è Nick Kyrgios, l'ex dell'attuale fidanzata di Sinner: l'australiano non perde occasione per lanciare frecciate all'azzurro, subissato però dalle critiche del web sempre più sostenitore di Jannik.
"E' davvero eccezionale, fa sembrare tutto semplicissimo, come i grandi campioni - dice di lui Vincenzo Santopadre -. Le vicende extra campo avrebbero potuto destabilizzare chiunque, ma lui è un trattore, ha un equilibrio che non viene scalfito da niente e nessuno. Ha una qualità di gioco decisamente superiore a tutti, è il più forte".
"Se non ti godi il momento della vittoria, è tutto inutile. Quando raggiungi certi traguardi, te li devi godere - ha detto Sinner -. Dopo questo torneo mi serviranno 4-5 giorni liberi in più del solito".
Il n.1, che non perde occasione per fare la sua dichiarazione d'amore al tennis, ma consapevole che la vita è anche altro. Con la dedica commovente alla zia malata: “Non so per quanto sarà ancora con me».