Atletica / Il successo

Una grande giornata per lo sport trentino: la legge di Crippa vale pure in Coppa Europa

Nella volata finale il 26enne delle Fiamme Oro resiste all'assalto dell'israeliano Tadesse Getahon, secondo in 28'09''48, con lo spagnolo Ilias Fifa terzo in 28'12''62

PACÉ (Francia). È ancora Yeman Crippa a vincere nella Coppa Europa dei 10.000 metri. L'azzurro si impone a Pacé, in Francia, con il tempo di 28'08''83 al termine di una gara risolta piazzando l'attacco decisivo all'ultimo giro. Un altro trionfo del fuoriclasse trentino, campione europeo in carica sulla distanza per aver conquistato l'oro agli Europei di Monaco nella scorsa estate, alla seconda affermazione della carriera in questa rassegna a quattro anni dal successo del 2019 a Londra.

Nella volata finale il 26enne delle Fiamme Oro resiste all'assalto dell'israeliano Tadesse Getahon, secondo in 28'09''48, con lo spagnolo Ilias Fifa terzo in 28'12''62. A squadre l'Italia è medaglia d'argento, sul secondo gradino del podio alle spalle di Israele ma davanti ai padroni di casa e campioni uscenti della Francia.

Al quinto posto individuale Eyob Faniel con il record personale di 28'19''01 mentre chiude 17° Iliass Aouani (28'42''72) che si stacca dal gruppo di testa nel penultimo chilometro dopo aver corso sempre nelle prime posizioni. Poi arrivano Alberto Mondazzi, con il 29° crono in 29'08''16, e Pasquale Selvarolo, 30° in 29'08''39 mentre Nekagenet Crippa si ritira durante il quarto chilometro.

È la terza vittoria italiana al maschile in Coppa Europa, nell'albo d'oro che vede anche il primo posto di Daniele Meucci nel 2016.
 

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