Calcio / Tricolore

Conto alla rovescia per lo scudetto al Napoli, anche a Trento sta per esplodere una grande festa

Scaramanzie a parte, i tifosi trentini del Napoli si sono già organizzati: appuntamento alle 17 in piazza Dante. "Siamo pronti a festeggiare. E se non sarà oggi sarà mercoledì nel turno infrasettimanale o al massimo il prossimo fine settimana, ma ormai ci siamo", sorride Nicola Loreto, presidente del Napoli Club Trento Partenopea (nel volantino diventa 3nto Partenopea, con il riferimento al terzo scudetto) 

di Matteo Lunelli

TRENTO. Anche Trento si prepara a tingersi d'azzurro. Forse già questo pomeriggio: con la vittoria del Napoli e la sconfitta o il pareggio della Lazio, infatti, la squadra di mister Spalletti diventerebbe Campione d'Italia per la terza volta. Scaramanzie a parte, i tifosi trentini del Napoli si sono già organizzati: appuntamento alle 17 in piazza Dante per la festa. "Siamo pronti a festeggiare. E se non sarà oggi sarà mercoledì nel turno infrasettimanale o al massimo il prossimo fine settimana, ma ormai ci siamo", sorride Nicola Loreto, presidente del Napoli Club Trento Partenopea (nel volantino diventa 3nto Partenopea, con il riferimento al terzo scudetto).

Lui, in realtà, oggi in piazza Dante non ci sarà: "Sono a Napoli, vivrò la partita contro la Salernitana dal Maradona. Siamo scesi in circa 40 del Club, alcuni con i biglietti e altri senza, ma era troppo importante essere oggi a Napoli. Quest'anno il Club è stato presente a tutte le partite, in casa e in trasferta". Il gruppo trentino conta oltre 200 iscritti, ma i tifosi sono ovviamente molti di più. E per tutti è stata ovviamente una stagione straordinaria. Anche oggi un gruppo di tifosi guarderà la partita insieme, presso la sede del club a Mattarello, presso il Centro Commerciale "Trento Sud".

"Poi, se succederà, andranno tutti in piazza Dante". Non più, quindi la storica e classica sede dei festeggiamenti calcistici, ovvero piazza Venezia, con i caroselli di auto e le bandiere fuori dai finestrini mentre si fa la rotonda. "Abbiamo sentito la questura e ci hanno detto che sarebbe stato meglio organizzare in piazza Dante, per non intralciare il traffico. E anche a noi stava bene, così possiamo differenziarci, visto che la fontana dei cavalli in piazza Venezia era troppo abituata ad altri colori".

D'altra parte negli ultimi vent'anni lo scudetto l'ha vinto la Juventus 11 volte, l'Inter 6 e il Milan 3. Per il Napoli ben tre secondi posti (nel 2013 con Mazzarri e i 29 gol di Cavani, nel 2016 con Sarri e i 36 sigilli di Higuain, nel 2019 con Ancelotti e un super Milik in attacco), ma adesso è arrivato il momento giusto, grazie a un anno incredibile. Quando chiediamo a Nicola Loreto di un giocatore, il primo nome è uno solo. E non poteva essere altrimenti. "Devo nominare Diego Armando Maradona", sorride. E poi aggiunge: "Quest'anno siamo innamorati di Osimhen e Kvaratskhelia, ma poi restano nel cuore Cavani, Hamsik e, mi suggeriscono i miei amici che sono qui, Lavezzi".

E Ciro? "Beh, grande Mertens. Grandissimo". Per la festa in piazza Dante non ci sono particolari sorprese. "Un po' per scaramanzia non abbiamo preparato striscioni o cartonati o altro. Ma la festa sarà grande. E poi il 17 giugno ci sarà la festa del Club a Mattarello". Ma un passo alla volta: per adesso tutta la concentrazione è rivolta a oggi. Perché potrebbe essere un giorno storico, per chi tifa Napoli, ma in un certo senso anche per Trento, che per una volta non vedrà il bianconero, il nerazzurro o il rossonero issati sulle bandiere.

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