Serie A / Round 20

Basket, l’Aquila afferra Brescia e non la lascia più: così spicca il volo

Trento batte la Germani 83-76, lasciandola a riflettere sulla settima sconfitta consecutiva. Lele Molin festeggia con la BLM Group Arena sold out e la prestazione di Matteo Spagnolo, che trascina i bianconeri e realizza 23 punti a referto

IL PROGETTO I giocatori dell'Aquila in carcere portano felicità

TRENTO. I bianconeri dell’Aquila Basket trascinati da un maestoso Matteo Spagnolo da 23 punti a referto battono 83-76 la Germani Brescia di fronte ai 4.000 spettatori di una BLM Group Arena sold-out: 11 vittorie nelle 20 partite di regular season in Serie A per Flaccadori e compagni. 

La Dolomiti Energia Trentino riprende il cammino in Serie A con una grande vittoria interna contro Brescia: al cospetto della regina di coppa l'Aquila gioca un match ai limiti della perfezione trascinata da un monumentale Spagnolo e da un ultimo quarto di enorme spessore. Vittoria convincente sotto tutti i punti di vista per i padroni di casa, che ottengono due punti pesanti nella corsa playoff allontanando le zone calde della classifica dove invece rimangono i lombardi.

Alla fine sono 23 i punti di Matteo Spagnolo, che tira 8/11 dal campo e distribuisce 5 assist pregevoli; 16 punti per Drew Crawford, 12 tutti nel secondo tempo per Diego Flaccadori, al quale nel prepartita è stata tributata un’emozionante standing ovation per le sue 300 partite in maglia Aquila Basket. I bianconeri saranno impegnati mercoledì in EuroCup a Las Palmas nella sfida contro la capolista del girone Gran Canaria, poi domenica prossima 12 marzo alle 17.00 giocheranno in trasferta al PalaVerde di Treviso.

La cronaca. I bianconeri aprono il match con un canestro di Grazulis dopo un paio di minuti senza punti, poi sono i canestri di Atkins ad alimentare il buon avvio dei padroni di casa: il centro statunitense firma due triple in rapida successione, Brescia resta a contatto con l’ingresso di Massinburg e Petrucelli che assicura canestri e inerzia (19-18 per Trento dopo i primi 10’).

Udom batte un colpo in apertura di secondo quarto, è il preambolo del Matteo Spagnolo show che infiamma il palazzetto: il classe 2003 è scatenato (21-15 Aquila), ma Brescia prima rintuzza e poi sorpassa grazie a un 9-0 di break e ad un filotto di canestri di Della Valle (36-42). Nel secondo tempo però cambia completamente il volto della partita: i bianconeri si prendono l’inerzia del match a furia di triple, con Crawford e Flaccadori sugli scudi.

Lockett infila quella del 51-50, Della Valle e Massinburg rispondono e si entra negli ultimi 10’ sul 57-60. Udom segna 5 punti pesantissimi, la difesa di Trento si alza di volume e intensità, Flaccadori e Forray indirizzano il match con un paio di canestri da fenomeni assoluti. A proposito di fenomeni, Spagnolo negli ultimi 5’ chiude i conti con una tripla pazzesca e i tiri liberi della sicurezza. La Dolomiti Energia può festeggiare al termine di una delle più belle serate della stagione.

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