Sci / La tragedia

Sport italiano in lutto, morta a 37 anni l’ex sciatrice azzurra Elena Fanchini

L'atleta, oltre a due vittorie in Coppa del Mondo, ha vinto in carriera anche una medaglia d'argento al mondiale in discesa nel 2005. Era stata proprio lei a rendere nota la sua malattia – un tumore - con un toccante messaggio su Facebook

MILANO. Lutto nel mondo dello sport. È morta a 37 anni l'ex sciatrice azzurra Elena Fanchini. La bresciana, veterana della squadra italiana, lottava da tempo contro un tumore che l’ha strappata troppo presto all’affetto dei suoi cari. 

In carriera Elena, sorella delle due ex nazionali Nadia e Sabrina, aveva collezionato un argento mondiale nella discesa libera di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 e due vittorie in altrettante gare di Coppa del mondo. E tanta sfortuna, con una serie infinita di infortuni che, nonostante tutto, non l’avevamo mai privata del sorriso.

Con l’Italia Team ha preso parte a tre edizioni olimpiche: Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. Mentre, proprio a causa della scoperta della malattia fu costretta a rinunciare a PyeongChang 2018. 

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, si unisce al cordoglio dei parenti e della famiglia dello sci alpino per la perdita di una campionessa che ha contribuito a scrivere una pagina indelebile della disciplina.

Ad annunciare di avere un tumore era stata lei su Facebook. "A tutti è capitato di affrontare momenti difficili, momenti in cui la vita ci mette a dura prova. La vita mi ha messo davanti ad una nuova sfida - aveva scritto la finanziera - una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi. Non è facile perché penso a tutti i sacrifici, alla fatica, agli obiettivi della stagione, alle olimpiadi e ai miei sogni”.

E ancora: “Tutto scivola via come pioggia. Questa è la vita, non sai mai cosa può succedere, ma io non mi arrendo, affronto questa nuova sfida con tanta forza e coraggio per tornare più forte e realizzare i miei sogni”.

Purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. 

 

comments powered by Disqus