Coppa del mondo / Skialp

L’individual del Presena porta la firma di Bonnet e Gachet-Mollaret

Secondo Davide Magnini nella sfida maschile dal dislivello di 1.440 metri, mentre sul podio femminile (con tracciato dal dislivello di 1.180 metri) il secondo gradino è spettato a Giulia Murada e il terzo ad Alba De Silvestro

PRESENA. Pochi giorni prima di Natale la Coppa del Mondo di Skialp è tornata in una delle culle di questo sport, il comprensorio Pontedilegno - Tonale e il suo ghiacciaio Presena.

In scena la disciplina classica per eccellenza, l’individual con due tracciati su due giri e un dislivello di 1.440 metri per la categoria maschile, nella quale ha primeggiato lo svizzero Rèmi Bonnet, e di 1.180 metri per la categoria femminile con affermazione della vincitrice della passata edizione Axelle Gachet-Mollaret.

Partenza a Passo Paradiso (quota 2.590 metri) e arrivo a Capanna Presena (2.730 metri) con 110 atleti in gara di 18 nazioni.

È stata una giornata ricca di soddisfazioni anche per la squadra italiana, grazie ai tre podi ottenuti dall’atleta di casa Davide Magnini, che ha duellato fino all’ultimo con l’elvetico, quindi per la valtellinese di Albosaggia Giulia Murada e per la bellunese di Comelico Superiore Alba De Silvestro, rispettivamente seconda e terza sul traguardo di Capanna Presena.

«Avevo buone sensazioni in allenamento, ma aspettavo il primo confronto con gli avversari - ha detto Rèmi Bonnet - non posso che essere felice del risultato, che si lega allo splendido finale di stagione dello scorso anno. Con Davide abbiamo dato vita ad una sfida avvincente. Abbiamo dato entrambi il tutto per tutto. Poi nell’ultimo cambio pelli sono riuscito ad essere più veloce e a staccarlo, mantenendo il gap fino al traguardo. Gran bella giornata».

«Ci avevo creduto fino all’ultimo, anche perché c’erano tifosi che mi incitavano su tutto il percorso, dandomi grande forza - ha sottolineato Davide Magnini - purtroppo ho fatto qualche errore di troppo nei cambi, soprattutto negli ultimi due, dando un vantaggio a Rémi. Era una giornata molto fredda e le pelli non erano facili da gestire. Bonnet era in grande forma e anche nei tratti in salita aveva un grande ritmo. Complimenti a lui per la vittoria. Io sono contento per essere tornato sugli standard di due anni fa. Un secondo posto nella prima gara di Coppa del Mondo è un’ottima partenza. E complimenti agli organizzatori per il percorso».

«Stamattina non vedevo l’ora di essere al via della prima gara individual di Coppa del Mondo, specialità che amo di più - ha affermato Axelle Gachet Mollaret - mi sono divertita ed ho gestito la gara sualle avversarie dopo aver guadagnato un margine nel primo tratto. Il percorso era molto nervoso con tanti cambi assetto, che apprezzo meno, ma vincere dà sempre grande soddisfazione e morale».

«Dopo la delusione della sprint ho cercato di azzerare i pensieri negativi e sono partita con tanta voglia di riscattarmi - ha raccontato Giulia Murada - essere riuscita a centrare il secondo posto mi ripaga molto e mi riporta il sorriso nel bilancio del fine settimana. La gara mi è piaciuta molto, perché adoro i cambi assetto dove riesco a guadagnare sempre qualche secondo sulle avversarie. Ho patito un po’ la salita lunga, ma sono riuscita a gestire il vantaggio sulle rivali, con qualche timore di cadere in discesa visto quanto è successo venerdì sera. Gareggiare in questo contesto poi è super».

«Sono emozionata e commossa - ha fatto sapere Alba De Silvestro - riuscire a salire sul podio dopo un anno difficile per i miei problemi fisici, per me ha un significato immenso. Sono arrivata stremata, non ho mai mollato, ma volevo a tutti i costi questo risultato ed è arrivato».

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