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Us Open, Sinner supera Eubanks e passa al terzo turno

L'altoatesino fatica un po' contro l'americano nei primi due set, ma dà segnali di ripresa. Terzo turno raggiunto anche dall'altro giovane azzurro Lorenzo Musetti, che ha sconfitto Gijs Brouwer

TRENTO. Con una prestazione abbastanza ordinata, ma tutt'altro che impeccabile, Jannik Sinner ha staccato il pass per il terzo turno agli Us Open (27.985.686 dollari di montepremi), quarto ed ultimo Slam del 2022 che si sta disputando sul cemento di Flushing Meadows a New York.

Il 21enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking ed 11 del seeding, alla quarta partecipazione con gli ottavi dello scorso anno (sconfitto da "Sascha" Zverev) come miglior risultato, ha battuto per 6-4 7-6(8) 6-2, in due ore e 22 minuti di partita, lo statunitense Christopher Eubanks, n.145 ATP, proveniente dalle qualificazioni.

Dopo l'esordio tutt'altro che esaltate con il tedesco Altmaier, n. 93 ATP, superato solo al quinto set, seppure per 6-1, una prestazione decisamente più convincente per l'azzurro, non ancora al top finora in questa trasferta oltreoceano: prima di New York l'altoatesino si era fermato negli ottavi sia nel "1000" di Montreal (stoppato da Carreno Busta) che in quello di Cincinnati (battuto da Auger-Aliassime).

"Il secondo set è stata la chiave: tutti e due abbiamo speso tanto. Nel tie-break ho cercato di servire al meglio e poi nel terzo è diventato tutto più semplice - ha commentato a caldo Sinner - Bellissima atmosfera: sono contento di aver vinto. Cosa farò nella giornata di riposo? Giocherò a carte con il mio team, poi un po' di allenamento ma la cosa più importante è dormire: quando giochi tre set su cinque riposare è importante".

Terzo turno raggiunto anche da Lorenzo Musetti. Il successo del 20enne di Carrara al secondo turno di US Open contro Gijs Brouwer, col punteggio di 6-7 6-3 6-4 6-2, è una vittoria molto importante, che gli apre le porte del terzo turno dello Slam americano. Una vittoria arrivata in rimonta, contro un avversario tecnicamente "scomodo", ottenuto con un crescendo fisico, tecnico e di convinzione davvero notevole, che gli regala un terzo turno contro Ivashka o Hurkacz. Musetti è stato costretto a tirare fuori il meglio del proprio repertorio per venire a capo dell'olandese, un tennista poco conosciuto al grande pubblico ma dotato di un tennis tutt'altro che facile da controbattere su campi così rapidi.

Lo spagnolo Rafael Nadal ha sconfitto l'italiano Fabio Fognini 2-6, 6-4, 6-2, 6-1 al terzo round, in una partita costellata di infortuni. Nadal si è colpito accidentalmente con la sua stessa racchetta quando era in vantaggio per 3-0 nel quarto set. Il quattro volte campione, e detentore del record maschile di 22 titoli del Grande Slam, si è dato una racchettata sul naso mentre si allungava per prendere una palla. Nadal è stato poi costretto a chiamare l'allenatore per curare delle vesciche alla mano sinistra. Fognini, da parte sua, ha chiesto un timeout medico per farsi bendare il piede destro.

Infine, da segnalare che Serena Williams e la sorella maggiore Venus sono state eliminate al primo turno del torneo di doppio femminile agli US Open, battute 7-6 (7/5), 6-4 dalla coppia ceca Lucie Hradecka/Linda Nsokova.

Dopo la sconfitta, le due americane, rispettivamente di 40 e 42 anni hanno lasciato senza dire una parola l'enorme campo di Ashe, ancora gremito di circa 23.800 spettatori, come per le scorse vittorie di Serena nel singolo. Per la loro reunion a New York otto anni dopo, le sorelle Williams non hanno davvero trovato i loro automatismi, che le avevano rese un duo formidabile con 14 titoli del Grande Slam in palio tra il 1999 e il 2016, di cui due a Flushing Meadows. Di fronte a una coppia composta dall'esperta Hradecka, 37 anni (che ha vinto Roland-Garros 2011 e US Open 2013 con un'altra ceca, Andrea Hlavackova), e la neofita Nsokova, solo 17 anni, che stava giocando il suo primo match ufficiale, Serena e Venus sono andate vicino alla vittoria del primo set. Ma non sono riusciti a convertire i loro due set point sul 5-4 sul servizio avversario. E hanno ceduto alla partita decisiva alla prima occasione colta dai cechi.

Dato l'annuncio di Serena all'inizio di agosto di un imminente ritiro, questa partita di doppio è stata probabilmente la sua ultima partita con Venus. La più giovane delle sorelle Williams, che non ha specificato quando e dove si ritirerà, resta comunque ancora in corsa nel singolo a Flushing Meadows.

Oggi proverà, contro l'australiana Ajla Tomljanovic, a qualificarsi per gli ottavi di finale del New York Major, che potrebbe comunque rappresentare il suo ultimo torneo.

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