L’evento / Il boom

Europei di ciclismo a Trento, hanno reso trenta volte di più di quanto era stato investito

Secondo Nielsen hanno avuto un valore di 48.494.868 euro. L'investimento complessivo era stato di 1,6 milion ed era stato sostenuto da Trentino Marketing per 900mila euro e dal tandem Apt-Trento Sport Eventi per i restanti 700mila.

TRENTO. Tre mesi fa, ovvero all'immediata vigilia degli Europei di ciclismo ospitati da Trento dall'8 al 12 settembre, lo scetticismo spadroneggiava tra i cittadini e anche tra qualche esponente delle istituzioni. Se lo ricorda bene il sindaco di Trento Franco Ianeselli, che nel rispondere a chi ancor prima dell'evento chiedeva conto dei disagi rispondeva che le somme si sarebbero tirate alla fine.

Ebbene, le tanto attese somme sono state presentate in conferenza stampa dal Comitato organizzatore, oltre che dal primo cittadino, dall'assessore provinciale al turismo Roberto Failoni e dal ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, affiancati da Enrico Della Casa (presidente dell'Unione Europea Ciclismo), Franco Aldo Bertagnolli (presidente di Apt Trento Bondone Valle dei Laghi) e Renato Villotti (presidente di Trento Sport Eventi). A far di conto, nei due mesi successivi all'appuntamento continentale, è stata la Nielsen Media Research, incaricata di esaminare con una ricerca di mercato il valore dell'evento.

Ebbene, secondo Nielsen gli Europei Trentino 2021 hanno avuto un valore di 48.494.868 euro, oltre trenta volte il valore dell'investimento di 1,6 milioni sostenuto da Trentino Marketing per 900mila euro e dal tandem Apt-Trento Sport Eventi per i restanti 700mila. Snocciolando altri numeri, vanno ricordati i 768 atleti (in rappresentanza di 39 nazioni) in gara, i 439 tecnici e accompagnatori al seguito, i 130 giornalisti accreditati (per metà stranieri), per un totale di quasi 2mila persone accreditate.Secondo una stima, 50mila i tifosi assiepati sul circuito tra la città e la collina domenica 12 settembre, giornata clou sublimata nel successo del bresciano Sonny Colbrelli.

Piuttosto movimentati sono stati anche i giorni precedenti con le prove a cronometro e le corse juniores, under 23 e femminili. Il dato complessivo sull'occupazione alberghiera, confrontato con un 2020 condizionato maggiormente dalla pandemia, attesta un +20% nella città di Trento e un +15% nei territori limitrofi.

Ampia la copertura televisiva (15 emittenti collegate in diretta, 71 Paesi coperti in Europa e Asia, 20 ore di produzione totale di cui 17 in diretta), per quasi 14 milioni di ore di trasmissione visualizzate, mentre le edizioni 2019 e 2020 degli Europei si aggiravano intorno ai 10 milioni. Senza dimenticare il pubblico del web e dei social che ha potuto conoscere il Trentino attraverso quello che è stato definito dall'Uec «il miglior Europeo di sempre».

«Abbiamo ottenuto una visibilità da record anche grazie alla spettacolarità dei percorsi che comunque ci hanno consentito di avere gare sicure e senza incidenti», il commento a riguardo del presidente continentale del pedale, Della Casa.A margine della conferenza stampa, i sogni degli appassionati si sono spinti oltre: dopo l'Europeo, Trento riuscirà ad ospitare un Mondiale? L'impegno economico ed organizzativo sarebbe di ben altro spessore, ma vinta la sfida continentale, non è detto che in futuro in riva all'Adige non si possa provare a intraprendere anche quella iridata

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