Sci / Mondiali uomini

Doppietta austriaca nel parallelo di Lech, l’Italia delude

Il giovane altoatesino Alex Vinatzer (nella foto), unico dei cinque azzurri al via che aveva superato le qualifiche mattutine finendo tra i migliori sedici ammessi alla finale pomeridiana, è stato eliminato già agli ottavi in due manche dominate dal canadese Erik Read

LECH (AUSTRIA). Dopo la batosta nella gara donne di sabato sulle nevi di casa, l'Austria si è subito riscattata con una bella doppietta nel parallelo uomini di coppa del mondo di Lech. Ha vinto Christian Hirschbuehel battendo di cinque centesimi di secondo il connazionale Dominik Raschner. Terzo il norvegese Atle Mcgrath che ha eliminato il più quotato connazionale Henrik Kristoffersen. Per l'Italia, dopo il podio sfiorato ieri da Marta Bassino con il quarto posto, c'è stata ancora una giornata sotto tono.

Il giovane altoatesino Alex Vinatzer (nella foto), unico dei cinque azzurri al via che aveva superato le qualifiche mattutine finendo tra i migliori sedici ammessi alla finale pomeridiana, è stato infatti eliminato già agli ottavi in due manche dominate dal canadese Erik Read.

"La qualifica agli ottavi con il decimo tempo era il traguardo del mattino - ha detto Vinatzer -, perché non si sa mai nel parallelo come va a finire. Poi le aspettative erano un po' salite. Avrei potuto vincere negli ottavi, perché ho commesso due errori eppure sono arrivato ancora vicino. Nel pomeriggio la neve era un po' diversa rispetto a quella del mattino, ma non cerco scuse. Avrei dovuto vincere e basta. Nella prima manche ho però sbagliato nella parte alta e nella seconda in fondo. Mi sono comunque fatto una bella esperienza: sarà per la prossima gara".

Nella fase di qualifica, erano stati eliminati subito gli altri italiani al via: Simon Maurberger 26/o, Giovanni Borsotti 30/o, Hannes Zingerle 32/o mentre Luca De Aliprandin, miglior gigantista azzurro, solo 37/o .

"E' una disciplina nuova, cambia moltissimo in base alla neve ed alla pista - ha detto De Aliprandini -. Cambia anche la velocità e io faccio fatica quando la neve è più lenta. Questa era una neve che fa un po' di "colla", ma sinceramente ero arrivato senza particolari obiettivi. Sto sciando molto bene in gigante e considero questa gara come un extra ai giganti. Spiace sempre perché quando c'è una gara si cerca il risultato. Cercherò di rifarmi in gigante". La prossima tappa di coppa è tra una settimana a Levi, in Finlandia, oltre il circolo polare artico: sabato e domenica due slalom speciale donne.

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