Sport / Novità

Al Festival dello Sport c’è anche l’arrampicata sportiva: per tutti, in piazza, con istruttori e Guide

In Santa Maria le due pareti, per Boulder e Lead: centinaia di ragazzi hanno voluto provare, grande entusiasmo per una disciplina che piace sempre di più ai giovani

di Carlo Callin Tambosi

TRENTO. Come poteva, verrebbe da chiedersi, come poteva il Festival dello Sport a Trento, uno dei capoluoghi storici dell'alpinismo di sempre, dai primordi ad oggi, da Paul Preuss fino ad Adam Ondra, non contemplare come uno degli sport principali l'arrampicata?
E così è stato. 
In questi giorni in piazza Santa Maria Maggiore il Festival ha allestito due grandi strutture. 
Una di Boulder, l'arrampicata senza corda fino a quattro metri, protetta dai materassi, e una di Lead, l'arrampicata con corda. 
Le due pareti, prenotandosi sul sito, permettono di cimentarsi, con l'aiuto e la sicurezza che garantiscono gli istruttori del Comitato Trentino della Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana e le Guide Alpine. 
Martina Pivato dell'APT di Trento coordina con entusiasmo le attività di questi giorni: "è dall'edizione del 2018 che l'arrampicata si è imposta come uno degli sport di maggior successo tra i ragazzi e anche quest'anno l'entusiasmo è palpabile". 
Michele Perottoni, istruttore di arrampicata sportiva, "dirige" i lavori sotto le pareti  di arrampicata e coordina i colleghi: "ieri 248 ragazzi hanno fatto le loro prove sulla parete, è stato impegnativo per noi ma straordinariamente gratificante” e invita tutti, “venite a provare l'arrampicata".

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