Europei / La sfida

Chiellini: "Con il Belgio come una finale anticipata". Mancini: "Affrontiamo una squadra fortissima"

Sarà un venerdì sera infuocato per l'attesissimo quarto di finale fra gli azzurri e i "diavoli rossi". Per l'Italia rientra in campo il capitano e in attacco Chiesa partirà titolare, gli avversario devono fare i conti con un paio di infortuni pesanti

MONACO DI BAVIERA. Riattivazione muscolare, pranzo, riposo, riunione tecnica e partenza per lo stadio.

Ecco il programma della nazionale di calcio nelle ultime ore prima della sfida di questa sera a Monaco contro il Belgio nei quarti di Euro 2020, preceduta alla vigilia da un caloroso benvenuto da parte di un'ottantina di italiani residenti in Baviera.

Il quarto di finale di Euro2020 è in programma questa sera, venerdì, a Monaco di Baviera con fischio d'inizio alle ore 21.

Ieri sera si sono radunati davanti all'hotel sede del ritiro azzurro dedicando applausi e cori alla squadra. Il presidente della Figc Gabriele Gravina, il ct Roberto Mancini, Daniele De Rossi e Leonardo Bonucci sono usciti per incontrare i tifosi, firmare autografi e posare con loro nelle foto.

Nella mattinata di oggi la seduta di riattivamento muscolare sul campo del centro sportivo del Bayern Monaco, poi la Nazionale rientrerà in hotel per il pranzo e il riposo pomeridiano.

Dopo la merenda e la riunione tecnica, attorno alle 18.45, la partenza della squadra in pullman verso la Allianz Arena.

«Faremo la nostra partita sapendo di affrontare la migliore squadra in Europa insieme alla Francia. Sarà una gara difficile, il Belgio ha giocatori straordinari: cercheremo di fare la nostra partita perché vogliamo vincerla», ha detto Roberto Mancini.

Nella conferenza stampa della vigilia il ct degli azzurri ha spiegato che partita si aspetta ripartendo dalla vittoria degli ottavi contro l'Austria.

«Abbiamo sofferto un po' di più nell'ultimo match, e' vero, ma alla fine abbiamo fatto 26 tiri in porta. Mi aspettavo una gara difficile - ha sottolineato Mancini - perché conoscevo il valore dell'Austria e perché si trattava della prima sfida a eliminazione diretta, ma abbiamo vinto meritatamente. Ricordiamoci che non esistono partite facili, l'Europeo ce lo insegna. Firmerei subito per soffrire e fare 26 tiri in porta contro il Belgio».

Roberto Martinez in questi giorni ha "nascosto" il lavoro della sua nazionale, alle prese con i dubbi sulla presenza degli infortunati Hazard e De Bruyne, giocatori fondamentali per il Belgio. «La loro pretattica sulla formazione? Mi sembra giusto, stanno preparando una partita importante - ha sottolineato Mancini - Il Belgio è una grandissima squadra, è in cima al ranking da tre anni e con merito: noi dovremo fare la nostra partita, poi vedremo come andrà e, se necessario, potremo aggiustare le cose anche a gara in corso. Di sicuro vincerà chi farà meno errori: anche uno solo potrebbe essere determinante».

Per quanto riguarda le probabili assenze delle due stelle del Belgio, Mancini ha spiegato con eleganza e fair play: «Per gli spettatori vedere le squadre al completo sarebbe la cosa più bella. Per questo noi ci auguriamo che possano recuperare tutti i giocatori, sapendo ovviamente che ci metterebbero più in difficoltà - ha dichiarato il ct degli azzurri - Ma il bello del calcio è anche questo».

Per quanto riguarda la formazione dell'Italia, Mancini ha rivelato di non avere grandi dubbi. Il capitano Giorgio Chiellini, presente in conferenza stampa, ha recuperato e vuole esserci dal primo minuto.

A centrocampo il ct sembra intenzionato a confermare lo schieramento proposto contro l'Austria, mentre in attacco Chiesa, decisivo negli ottavi, si candida per un posto da titolare. «Io ho pochi dubbi, bisogna fare delle scelte ma siamo indirizzati abbastanza bene.

Aspettiamo comunque le ore prima della gara - ha dichiarato Mancini - così potremo valutare nel migliore dei modi le condizioni fisiche di tutti».

Alla domanda sulle ambizioni dell'Italia, infine, per il momento il ct non ha voluto sbilanciarsi: «Dove possiamo arrivare? Siamo dalla parte del tabellone più difficile, almeno sulla carta, ma a questo livello non c'è nulla di semplice e scontato.

Affrontiamo una partita alla volta iniziando da questa con il Belgio, ma siamo consapevoli delle nostre qualità», ha concluso Mancini.

«Italia-Belgio è come una finale anticipata», commenta il capitano azzurro Giorgio Chiellini. È proprio lui, tuttavia, il vero dubbio che Mancini vuole mantenere celato: potrà, dopo 16 giorni senza giocare, marcare Lukaku, la stella del Belgio? «Lukaku - chiarisce il difensore della Juventus e della Nazionale italiana - è un giocatore fantastico. Ed è migliorato moltissimo grazie a Conte».

Stamattina, in un terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino affollato di turisti, spiccavano tante 'macchie azzurre' fra i colori che caratterizzano le partenze estive. Sono i tifosi italiani diretti a Monaco di Baviera per assistere questa sera alla sfida dei quarti di finale dell'Europeo fra Italia e Belgio. Sono quattro i voli diretti in mattinata a Monaco di Baviera, uno dell'Alitalia e tre di Lufthansa. Fra i tifosi facevano scena un gruppo di ragazzi di Roma e Napoli uniti dalla passione azzurra e per il bomber Ciro Immobile: tutti indossavano infatti la maglia con il nome dell'attaccante della Nazionale e della Lazio. "Non vediamo l'ora di entrare allo stadio,siamo emozionati - spiegano -: sarà dura, il Belgio è una grande squadra. Cercheremo di caricare gli azzurri il più possibile".

 

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