Pallavolo / L'evento

Il grande giorno del'Itas è arrivato: stasera la finalissima di Champions

Il team trentino scenderà in campo a Verona, al completo, nella sfida secca che vale una stagione, contro i polacchi dello Zaksa: obiettivo l'incoronazione sul trono d'Europa. Ecco dove seguire l'attesa sfida

TRENTO. È arrivato il grande giorno della finalissimi europea per la Trentino Itas. Oggi, sabato primo maggio, alla AGSM Forum di Verona va in scena la finale in gara unica della 2021 CEV Champions League di pallavolo.

Nella partita che assegna l’annuale titolo di campione d’Europa per club la Trentino Itas affronterà i polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.

Fischio d’inizio alle 20.30, diretta a Raisport, Sky Sport Uno, Radio Dolomiti e su Eurovolley.tv.

"Dopo ventiquattro giorni di attesa - scrive in una nota la società trentina - la formazione gialloblù è pronta per tornare in campo per l’ultima partita della stagione 2020/21, la più importante.

Giannelli e compagni si sono presentati a Verona già giovedì pomeriggio, al termine di tre intere settimane di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha proposto ai giocatori un notevole volume di attività per arrivare nel miglior modo possibile all’appuntamento sia dal punto di vista tecnico sia fisico.

Angelo Lorenzetti per l’occasione potrà contare su quattordici giocatori; ai tredici della rosa tradizionale è stato infatti aggiunto anche il giovane dell’UniTrento Volley Alberto Pol, che vestirà la maglia di secondo libero, permettendo all’allenatore trentino di schierare De Angelis come quinto schiacciatore, eventualmente molto utile per puntellare la seconda linea qualora ve ne fosse bisogno.

La Trentino Itas perfezionerà la preparazione al match sabato mattina all’AGSM Forum, dove ha già svolto una sessione con palla nella serata di giovedì. Nel roster sono cinque i giocatori che hanno disputato una o più finali europee per Club: l’elenco comprende De Angelis, Nimir, Podrascanin, Giannelli e Lisinac, quest’ultimi due già vincitori della 2019 CEV Cup con la Società di via Trener. 

Per Trentino Volley sarà l’ottava finale europea della sua storia, la tredicesima internazionale negli ultimi dodici anni. Sarà la trentacinquesima in assoluto; nel computo si segnalano anche i ventidue ultimi atti disputati in campo nazionale: le tre giocate contro Piacenza nei playoff scudetto 2008, 2009 e 2013 (rispettivamente al meglio delle tre e cinque gare), le sei giocate contro Cuneo (Coppa Italia 2010 e 2011, V-Day 2010 e 2011, Supercoppa Italiana 2010 e 2011), le sette disputate contro Macerata (V-Day 2012, Play Off 2017, Coppa Italia 2012 e 2017, Supercoppa Italiana 2008, 2012 e 2013) e le cinque con Modena (Coppa Italia 2015 e 2016, finale scudetto 2015, finale di Supercoppa Italiana 2015 e 2018).

Il bilancio nelle partite che assegnano un titolo vede la formazione gialloblù vittoriosa in diciotto circostanze su trentaquattro: la particolarità sta nel fatto che Trentino Volley sino ad oggi ha vinto nove delle dodici finali internazionali a cui ha preso parte. All’incredibile ruolino di marcia, oltre alle Champions League (2009, 2010 e 2011) vanno infatti aggiunte anche cinque finali del Mondiale per Club, le prime quattro giocate a Doha contro il Belchatow (3-0 l'8 novembre 2009 e 3-1 il 21 dicembre 2010), Jastrzebski (3-1, il 14 ottobre 2011) e Cruzeiro (19 ottobre 2012, 3-0) e quella a Czestochowa (2 dicembre 2018) contro Civitanova oltre a quella di CEV Cup (vinta ad Istanbul il 27 marzo 2019) che sino ad oggi era anche la più recente.

Stasera Trentino Volley disputerà 104esima partita della sua storia in Champions League, concludendo la sua decima partecipazione assoluta al massimo trofeo continentale per Club. Il bilancio è di 82 vittorie e 21 sconfitte, l’ultima delle quali rimediata il 24 marzo a Perugia (unico ko nell’edizione in corso, in cui vanta tredici vittorie). Lontano da Trento, ha vinto 41 delle 56 partite complessivamente disputate.

L’atleta che ha collezionato il maggior numero di presenze con la maglia gialloblù in questa competizione è Birarelli (47), mentre Giannelli (41) è quello dell’attuale rosa che ne conta di più. In Champions League la Società trentina ha sfidato cinque differenti squadre polacche: oltre al Kedzierzyn-Kozle (8), in archivio ci sono incontri anche col Belchatow (4), Czestochowa (2), Jastrzebski (2) e Rzesow (2).

Il Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, conosciuto semplicemente col nome di Zaksa, si accinge a giocare la partita più importante della sua lunga storia, non essendo mai riuscita prima d’ora a superare lo scoglio delle semifinali di Champions League. Da anni è fra le società di spicco della pallavolo polacca (nazione che non vanta nemmeno una vittoria in questo torneo), grazie ad un palmares in cui trovano spazio ben otto scudetti e otto Coppe Nazionali (la più recente vinta qualche mese fa), oltre ad una serie di prestigiosissimi piazzamenti in campo europeo.

Il più significativo è senza ombra di dubbio quello fatto registrare nella stagione 2010/11, quando arrivò ad un passo dalla vittoria proprio della Coppa CEV, cedendo solo al golden set nel doppio confronto di finale con la Sisley Treviso.

In Champions League invece il miglior risultato di sempre del sodalizio fondato nel 1947 è il terzo posto ottenuto nella Final Four 2003 che si giocò al Forum di Assago a Milano.

Nella rosa affidata a Nikola Grbic (indimenticato regista e capitano delle prime due vittorie di Trentino Volley: Scudetto 2008 e Champions 2009) sono tanti i nomi noti agli appassionati di pallavolo italiana: il palleggiatore francese Toniutti, il centrale statunitense Smith (ex Resovia e Tours), il libero campione del mondo 2014 con la Polonia Zatorski ed il centrale della nazionale Kochanowski.

I punti di forza della formazione sono rappresentati però soprattutto dai tre attaccanti di palla alta, tutti e tre polacchi: gli schiacciatori Sliwka e Semeniuk e l’opposto Kaczmarek. Le statistiche fatte registrare durante tutto il torneo spiegano bene il perché. In patria però la stagione si è conclusa senza sorrisi, visto che la squadra biancorossa è stata superata in Finale dallo Jastrzebski per 0-2 al termine di una serie in cui partiva coi favori del pronostico avendo vinto la precedente regular season.

La rosa del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: 1. Pawel Zatorski (l), 2. Lukasz Kaczmarek (o), 3. Jakub Kochanowski (c), 4. Krzysztof Rejno (c), 6. Benjamin Toniutti (p), 7. Piotr Lukasik (s), 8. Adrian Staszewski (s), 9. Bartlomiej Kluth (o), 11. Aleksander Sliwka (s), 13. Kamil Semeniuk (s), 15. David Smith (c), 16. Dominik Depowski (s), 17. Rafal Prokopczuk (p), 71. Korneliusz Banach (l). Allenatore Nikola Grbic.

La gara sarà diretta dal greco Epaminondas Gerothodoros e dal serbo Vladimir Simonovic. Fra i due, l’unico a poter vantare precedenti con Trentino Volley è Gerothodoros, residente ad Atene, che ha diretto i gialloblù in tre occasioni.

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