Pallavolo / Il trionfo

Champions League, Trento abbatte Perugia: 3-0 nella semifinale di andata

I padroni di casa hanno disputato una partita impeccabile e giocato meglio nei momenti clou del match

Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0

(25-21, 25-16, 25-23)

TRENTINO ITAS: Lucarelli 9, Podrascanin 11, Nimir 16, Michieletto 5, Lisinac 7, Giannelli 2, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis All. Angelo Lorenzetti.

SIR SICOMA MONINI: Russo 4, Ter Horst 12, Plotnytskyi 5, Solé 7, Travica 2, Leon 7, Colaci (L); Muzaj 2, Zimmerman, Ricci 2, Vernon-Evans. N.e. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic.  All. Vital Heynen

ARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Nastase di Galati (Romania).

DURATA SET: 26’, 23’, 28’; tot 1h e 17’.

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 7 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 44% (27%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 6 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Mvp Nimir. 

TRENTO. La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista quattro giorni prima a Piacenza: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero.

La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Russo e Solé centrali, Colaci libero. L’impatto migliore sul match lo hanno i padroni di casa, che partono in maniera molto determinata in fase di break point, guadagnando subito un buon margine (da 3-3 a 6-3) con Michieletto al servizio. Il time out di Heynen chiarisce le idee ai suoi, che alla ripresa trovano in fretta la parità, approfittando delle difficoltà di Nimir a mettere la palla a terra in posto 4 (errore e muro subito dal connazionale Ter Horst).

Itas, gli "uomini volanti" schiantano Perugia: le foto

Trentino Itas batte Perugia 3-0 in gara 1 della semifinale di Champions League con una prestazione da sogno. Basterebbero queste informazioni per capire l'entità dellì'impresa dei campioni trentini. Ma noi vogliamo far vedere quest'impresa da un'altra angolazione, quella dell'occhio fotografico di Marco Trabalza che ha immortalato Giannelli & C. come gli atleti volanti. Spiccheranno il volo anche verso la finale?

La Trentino Itas non si scompone e riparte con Lucarelli e Michieletto, riguadagnando l’immediato +3 (13-10) e riescono a proteggere il vantaggio nonostante Leon e Ter Horst provino più volte a ricomporre lo strappo (16-14). L’olandese però in seguito realizza l’ace della parità a quota 17. Il finale di parziale è tiratissimo ed appassionante; i gialloblù con Nimir volano sul +2 (21-19) e stavolta difendono bene il margine, chiudendo sul 25-21 anche ad un muro di Podrascanin su Leon.

Dopo il cambio di campo la Trentino Itas non molla la presa e riprende immediatamente a giocare la sua pallavolo sciolta ed efficace, esaltata dalle qualità a rete di Podrascanin che fra muri ed attacchi guida i suoi sul 6-3 e poi 8-3. Heynen ha già speso i due time out a disposizione, ma non riesce stavolta a scuotere la sua Perugia anche perché sale in cattedra anche Nimir che a suon di attacchi verso un vantaggio sempre crescente (10-5 e poi 14-5 con Lucarelli al servizio). I padroni di casa dilagano (17-7) con Perugia che alterna gli effettivi per provare ad offrire maggior resistenza ma è tutto inutile; Trento è efficacissima in fase di cambiopalla e corre veloce verso il 2-0, che si materializza già sul 25-16 grazie anche alla continuità di Lucarelli e agli spunti a rete di Lisinac.

La Sir Sicoma Monini prova a rialzare la testa in avvio di terzo set, momento in cui Leon affila le armi, spalleggiato da Ter Horst, pungente anche al servizio (5-7 e poi 8-11). Trento rialza subito la testa con Nimir e Michieletto (12-12), ma Perugia scappa di nuovo con Russo (14-16). Un muro di Nimir su Leon, un ace di Podrascanin ed un errore a rete dello stesso martello caraibico consegnano il +2 interno (19-17). E’ lo spunto decisivo; sulle ali dell’entusiasmo i gialloblù volano verso il 3-0 (25-23).

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