L'Aquila di coppa continua a volare: Partizan battuto 69-54

Con il successo sui serbi e la contemporanea vittoria del Lokomotiv Kuban contro il Metropolitans, tutti i verdetti legati alla qualificazione ai quarti di finale sono rinviati all’ultimo turno

Dolomiti Energia Trentino 69

Partizan NIS Belgrade 54

(15-19, 29-28; 54-36)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 8 (1/3, 1/4), Jovanovic ne, Pascolo ne, Conti ne, Browne 13 (1/4, 3/6), Forray 3 (1/2 da tre), Sanders 10 (3/4, 1/4), Mezzanotte (0/1), Morgan 6 (1/3, 0/3), Williams 16 (8/11), Ladurner 4 (2/2), Maye 9 (3/5, 0/4). Coach Molin

PARTIZAN NIS BELGRADE: Zagorac 2, Paige 5, Dangubic 8, Stefanovic, Jaramaz 7, Perkins 5, Jovanovic ne, Jankovic 7, Radovanovic ne, Thomas 17, Trifunovic 3. Coach Filipovski.

ARBITRI: Roberto Lottermoser, Aare Halliko, Huseyin Celik.

TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino strappa di cattiveria i due punti in palio nel Round 5 di Top 16 EuroCup: i bianconeri superano 69-54 il Partizan Belgrado al termine di 40’ di grande intensità difensiva in cui i padroni di casa hanno trovato anche tanti diversi protagonisti offensivi.

Con il successo sui serbi e la contemporanea vittoria del Lokomotiv Kuban contro il Metropolitans, tutti i verdetti legati alla qualificazione ai quarti di finale sono rinviati all’ultimo turno: nessuna squadra è qualificata, nessuna eliminata. I bianconeri però saranno padroni del proprio destino: un successo a Krasnodar significherebbe entrare nelle migliori otto della seconda coppa europea.

Il miglior realizzatore della Dolomiti Energia è un JaCorey Williams da 16 punti (8/11 al tiro), cinque rimbalzi e due assist in 23’ di gioco; Gary Browne chiude i suoi 28’ in campo con 13 punti (3/6 da tre), due rimbalzi, sette assist e tre recuperi. In doppia cifra a referto anche Victor Sanders (10 punti). Partita “totale” di Kelvin Martin, mvp silenzioso con i suoi otto punti e sette rimbalzi.

La cronaca | La partita si apre con una gran schiacciata a una mano di Martin, poi il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (12-12, sei punti di Williams) finché un paio di tripla di Dangubic permettono agli ospiti di prendersi il primo significativo margine di vantaggio della serata.

Un canestro da lontano di Forray rimette in moto l’attacco di Trento, e dopo aver chiuso sotto i primi 10’ (15-19) i bianconeri sorpassano intorno alla metà del secondo quarto grazie ad una difesa di ferro che costringe a più di 5’ senza punti la corazzata serba (23-19). L’Aquila con Ladurner protagonista sui due lati del campo non vola via perché litiga con il ferro al tiro da fuori (1/9 di squadra da tre all’intervallo lungo), ma arriva con un punticino di vantaggio all’intervallo lungo (29-28).

Paige e Browne segnano una tripla a testa in apertura di terzo periodo, la Dolomiti Energia è viva e presente a rimbalzo dopo aver sofferto sotto le plance e grazie ai punti di Martin e Maye prova ad allungare, contando sempre su una difesa ai limiti della perfezione. La tripla di Sanders sullo scadere dei 24” costringe Filipovski al timeout (42-33 a metà del terzo quarto), al rientro in campo è un’altra bomba di Browne a scrivere il primo vantaggio in doppia cifra del match (45-35): le stoccate di Ladurner, Sanders e Morgan allungano il break trentino fino al 54-36 del minuto numero 30 (25-8 di parziale).  

Il Partizan però non ci sta, e piazza un 7-0 per provare a mettere pressione ai padroni di casa: la risposta aquilotta è affidata al talento di Browne e all’esplosività di Williams, con in mezzo le palle perse forzate all’attacco ospite e un paio di guizzi di Martin e Sanders. L’Aquila di coppa continua a volare.

 

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