Cortina, domani la discesa femminile. Manca Sofia Goggia, era la super-favorita

È domani, sabato 13 febbraio dedicato alla discesa donne, il giorno in cui per l’italia si farà sentire di più l’assenza forzata di Sofia Goggia.

Senza di lei è infatti svanita la quasi certezza di una medaglia d’oro nella regina delle discipline alpine.

Sofia prima di infortunarsi era infatti reduce da un secondo posto e da quattro vittorie in serie su cinque gare di coppa disputate.

La sua era stata dunque una marcia trionfale simile a quella della svizzera Lara Gut-Behrami in superG dove ha vinto l’oro iridato dopo quattro successi consecutivi di coppa.

In questi mondiali l’altro oro, quello del superG uomini, è finito al collo dell’austraico Vincent Kriechmayr , anche lui dominatore stagionale vincitore e delle ultime due gare. Insomma , sinora Cortina ha detto che i risultati di coppa fanno perfettamente testo anche per i Mondiali. E dunque avrebbero fatto testo pure per Sofia Goggia.
Ma ormai è inutile piangerci sopra: molto meglio che le azzurre pensino a rendere onore alla loro grandissima compagna con una bella gara iridata domani sulla Olympia delle Tofane. E magari anche con una medaglia, anche del metallo più umile.

«Dare il massimo » è così la parola d’ordine di tutte e quattro le azzurre la via.

Sono Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Laura Pirovano e e Nadia Delago. Insomma, i buoni propositi in casa azzurra non mancano, ma non è certo siano sufficienti ad ottenere il risultato sperato . Nella seconda delle due prove cronometrate della vigilia, , l’unica sull’intero tracciato, Francesca Marsaglia è stata la migliore ma non è andata più in là del 13/o tempo pur su una pista considera «bellissima». Sulla carta la più quotata delle azzurre rimane invece Elena Curtoni che in questa stagione è riuscita in discesa a salire sul terzo gradino del podio a Crans Montana, con Sofia Goggia sul gradino più alto.

Le candidate più quotate sono invece capitanate da una insaziabile Lara Gut -Behrami. Lara è gasatissima dopo il suo primo oro iridato ed ora vuole fare il bis con la discesa. Non a caso la ticinese è stata la più veloce nella seconda probante prova. Poi c’è certamente da tenere d’occhio la sua compatriota Corinne Suter . Ma non solo: pericolosissime sono infatti anche le austriache con Tamaro Tippler e Myriam Puchner.

Sulla Olympia potrebbero però rendere bene anche la potente ceca Ester Ledecka, l’americana Breezy Johnson (regolarissima tra le migliori in questa stagione), la giovane norvegese Kaja Lie e magari pure la slovena Ilka Stuhec , ex gran dama dell’alta velocità che proprio ultimamente pare essersi ripresa dopo un lungo fermo per infortunio. Insomma, domani più che mai sarà battaglia durissima per vincere l’oro.

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