Il MotoGP in Giappone Marquez non molla: «Voglio vincere anche qui»

La fame di vittorie di Marc Marquez non conosce tregua. Il pilota spagnolo della Honda, fresco campione del mondo della Motogp infatti si appresta a prendere parte al gran premio del Giappone, in programma domenica sul circuito di Motegi, con l’obbiettivo di un altro successo. Per i rivali Andrea Dovizioso con la sua Ducati e Valentino Rossi e Maverick Vinales sulle Yamaha non sarà dunque una passeggiata il quartultimo Gp stagionale, che invece tornerà loro utile in chiave di esperimenti in pista con un occhio al mondiale 2020.
Per niente pago del trionfo appena ottenuto nel motomondiale, Marquez, pluricampione della classe regina, si è presentato in conferenza stampa a Motegi confermando il suo mantra di sempre: «lavorerò sodo nel week end, per puntare alla vittoria». Altri sarebbero forse un tantino appagati, dopo aver conquistato 8 titoli mondiali, di cui ben sei nella classe regina, per l’ultimo dei quali (ottenuto in Thailandia, domenica scorsa) ha appena finito di festeggiare, ma non lui.
Marquez alla vigilia delle prove libere si è mostrato sereno e rilassato, ma con la consueta voglia di essere protagonista.
Dovizioso invece è ancora con la testa al Gp di Thailandia, suggello di una seconda parte di stagione non proprio indimenticabile: «non siamo riusciti a essere abbastanza veloci, abbiamo avuto tanti problemi, non riuscivo proprio a tenere il passo degli altri. È stato molto deludente». La corsa di Motegi dunque se da un lato non avrà più valore ai fini della classifica, servirà però al pilota forlivese e alla sua squadra per «cercare di trovare la strada giusta per essere più competitivi» l’anno prossimo. Valentino Rossi non nasconde la sua delusione, ma non si abbatte: «Proveremo a fare qualcosa di diverso per migliorare, nella seconda parte della stagione ho sofferto tanto. Restano belle piste, dobbiamo cercare di andare forte». Anche il suo compagno di scuderia Vinales, arriva fiducioso all’appuntamento giapponese: «Ho sensazioni molto positive. Su questa pista mi trovo sempre bene, ho raccolto buoni risultati, potremo certamente lottare per il podio».
Il più entusiasta di tutti però è certamente il giovane pilota francese Fabio Quartararo, che guida una Yamaha Petronas, autore di una stagione da incorniciare che adesso potrebbe regalargli una ulteriore soddisfazione: «Il titolo di esordiente dell’anno? Era il mio obiettivo fin dall’inizio -ha detto- e so che potrei raggiungerlo già questo weekend, ma onestamente non ci penso più di tanto, cercheremo di fare il miglior risultato possibile». Alla conclusione formale del motomondiale 2019, dopo Motegi, mancheranno tre prove: in Australia (27 ottobre), in Malesia (3 novembre) e a Valencia (17 novembre).

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