Olimpiadi: il Trentino ospiterà 34 gare su 109 complessive

Non ci sono sono Milano e Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026: il Trentino Alto Adige ospiterà infatti 45 gare sulle 109 complessive. La Provincia autonoma di Trento ospiterà 34 gare in tre località differenti, mentre la Provincia autonoma di Bolzano ne ospiterà 11.

A Baselga di Pinè, in Trentino, si svolgeranno le gare di pattinaggio di velocità. Questa sede esterna già esistente è la più importante struttura di formazione permanente d’èlite in Italia ed è stata designata come sede di grandi eventi come l’Universiade invernale nel 2013 ed i Campionati del Mondo Juniores nel 2019. Una pista di pattinaggio su ghiaccio rinnovata e completamente coperta, il cui costo si aggira sui 35 milioni di euro, con una capienza di 5.000 posti a sedere per allenamenti e competizioni d’èlite. Con i suoi 1.030 metri sul livello del mare è la struttura di specialità più alta d’Europa.

Sempre in Trentino, in valle di Fiemme, ci saranno anche le gare di sci nordico: a Lago di Tesero, sede che ha ospitato tre Campionati del Mondo, l’impianto ha una capienza di 30.000 posti.

A Predazzo, sempre in valle di Fiemme, è previsto il salto con gli sci. Si tratta di un impianto che viene regolarmente utilizzato ogni anno per la Coppa del Mondo e si estende su una superficie di 3.000 metri quadrati con due trampolini principali (HS 134 e HS 106), tre trampolini «scuola» e una serie di strutture attrezzate per atleti, giudici, federazioni, giornalisti e broadcaster. Questa struttura ospiterà 20.000 spettatori. Predazzo e Tesero, inoltre, ospiteranno anche le gare di combinata nordica.

L’Alto Adige ospiterà invece 11 gare di biathlon: l’impianto di Anterselva, che il prossimo anno ospiterà i mondiali di biathlon, è già pronto. In regione c’è grande entusiasmo per il grande appuntamento olimpico: «Sarà un’occasione per mettere in mostra l’eccellenza del nostro territorio e delle nostre imprese, che sono leader in settori come tecnologie alpine, abbigliamento sportivo high-tech, impianti di risalita e innevamento artificiale e fanno della sostenibilità economica, ambientale e sociale uno dei loro punti di forza. In questo senso le Olimpiadi potranno essere un volano eccezionale anche per il settore manifatturiero regionale», afferma il presidente regionale di Confindustria Trentino-Alto Adige e vicepresidente di Confindustria nazionale, Stefan Pan.

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